Il treno, per lui, è già passato. Paolo Fabbrocile, trentenne cagliaritano, ha studiato al Nautico: “Il mio sogno era quello di entrare nella Marina militare, avevo anche presentato la domanda ma non sono riuscito ad entrare e a fare la leva perchè non sono stato chiamato per le visite mediche”, dice. Alla sua età ha scelto di lavorare al mercato civico di San Benedetto nei box della macelleria. La proposta di Lega e M5S sulla mini-naja (sei mesi da trascorrere a costo zero tra addestramenti e lezioni) lo affascina: “Se ne avessi avuto la possibilità l’avrei fatto”, confessa mentre taglia qualche fettina di cavallo.
“Oggi come oggi serve disciplina per i giovani, troppi di loro sono cresciuti con una mentalità e poco rispetto, sono superficiali”, nota Fabbrocile, “hanno anche poca costanza. Questi sono tutti aspetti negativi che portano anche a fare delle scelte sbagliate”.