Pam Amelia, Ardau: “Dipendenti ormai sull’orlo di una crisi di nervi”

Stato di agitazione tra i commessi e i lavoratori del marchio Amelia: lamentano i ritardi del pagamento degli stipendi. Cristiano Ardau, Uil-Tucs: “E’ lecito dover vedere i lavoratori lavorare in ansia? Secondo noi No”


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Stato di agitazione tra i dipendenti del marchio Amelia: la situazione in azienda – fanno sapere – non è più sostenibile. I lavoratori prestano servizio con apprensione, ansia e preoccupazione, il dramma è la mancata puntualità sul pagamento degli stipendi sta minando anche i dipendenti più solidi dal punto di vista economico: “Immaginiamo chi è monoreddito o addirittura single – sostiene Cristiano Ardau, Uil-Tucs – non sappiamo più che risposte dare ai lavoratori, porta la morte al cuore sentire lavoratrici che non hanno soldi per comprare lo sciroppo al figlio malato o di commessi col frigorifero vuoto. A questo – aggiunge il sindacalista – si aggiunge il clima di incertezza sull’azienda dal punto di vista commerciale ed economico. Gli incontri sindacali si sono rivelati infruttuosi, tali da esser costretti a proclamare lo sciopero come iniziativa di lotta sindacale estrema. È lecito – conclude Cristiano Ardau – nel 2017 vedere dipendenti dover lavorare cosi? Secondo noi no”.


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