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La trasferta dei sardi inizia subito con qualche disagio che lascia presagire una partita ricca di tensioni.
Nel primo quarto sono i padroni di casa che riescono a guadagnarsi il vantaggio per poi essere raggiunti dai Biancoverdi. Seguiranno varie occasioni che comunque non sbloccheranno la parità fino al termine. Idem l’apertura del secondo tempo, nuovamente vantaggio, ma questa volta per i quartesi, grazie al solito Tomasic, ma i fiorentini pressano riguadagnando la parità e successivamente il doppio vantaggio momentaneo. Infatti è ancora lui, il centro boa croato, che riaccorcia le distanze per 4 a 3 prima della sirena. Il terzo parziale porta nuovamente a due lunghezze di vantaggio i rarinantini ed il grande cuore di Cesare Russo, instancabile esempio di generosità, non basterà a contenere il triplo vantaggio successivo per 7 a 4, determinato da un rigore per un fallo grave di Marin Beltrame, una brutalità da cartellino rosso che aprirà le acque agli avversari.
Pertanto gli ultimi 8 minuti sono ormai segnati ed i padroni di casa riescono a controllare il vantaggio rispondendo colpo su colpo ancora una volta a Tomasic, incontenibile autore di un pocker e ad Astarita, che ha realizzato una doppietta, fino alla vittoria finale per 11 a 7.
Il coatch Marcello Pettinau a fine partita è particolarmente provato : “Ci abbiamo creduto restando in partita per due tempi fino al rosso per Beltrame: un gesto inspiegabile che ha compromesso il match. Avevamo controllato bene i falli temporanei rispetto agli avversari e potevamo mantenere aperto il risultato fino al termine ma abbiamo perso la testa proprio nel cuore della partita e nel peggiore dei modi. Faccio i complimenti alla Florentia che è rimasta sempre lucida meritando la vittoria. Adesso il rammarico è grande, servirebbe un miracolo per cambiare la classifica“.