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“Ci giungono continue segnalazioni circa la mancata sostituzione del personale di assistenza nei vari POU della ATS Sardegna. Parrebbe infatti che in diverse strutture complesse non sia avvenuta la sostituzione degli Infermieri, Ostetriche ed OSS con contratto cessato”. L’allarme parte dal sindacato Fials, e dallo “storico” sindacalista Paolo Cugliara. Con uno spettro non da poco: “Reparti al collasso, turni scoperti e ferie estive a rischio negli ospedali cagliaritani”, si legge nella nota firmata anche da Giampaolo Mascia della Fials. Il sindacato non ci sta, va all’attacco e pretende soluzioni: “Questa situazione appare assolutamente inspiegabile, considerando che si è in uscita da una pandemia COVID 19 che ha sollecitato ai limiti della sopportazione psico-fisica il personale sanitario interessato- scrive la Fials- il personale Infermieristico/Ostetrico/Oss merita ben altra CONSIDERAZIONE e RISPETTO per il lavoro che è chiamato a svolgere quotidianamente. Ci CHIEDIAMO come mai i vertici aziendali non abbiano riposto medesima tempestività e zelo, evidenziati invece per l’assegnazione del nuovo incarico di Direttore SC Servizio Professioni Sanitarie Zona Sud, per sostituirne uno già presente presso la ASSL Cagliari; tutto il personale sanitario non merita la stessa attenzione?Alla luce di quanto accaduto appare sempre più evidente come i vertici di questa azienda abbiano più a cuore “IL POLTRONIFICIO” piuttosto che un reale efficientamento del sistema; questi segnali denotano infatti incapacità del management nell’affrontare i problemi di organico e la loro conseguente risoluzione. Se il buongiorno si vede dal mattino, FIALS continua a non COMPRENDERE la ratio di tante nuove nomine in corso…….”, la provocazione del sindacato.