
Ospedale Civile, Cagliari. Serpeggia il malcontento in corsia a causa della decisione dell’azienda ospedaliera di limitare i turni di pronta disponibilità a sei ore al mese per il personale infermieristico, dal prossimo 16 luglio. Una decisione presa dall’alto che per la Fials comporterebbe la gravissima non copertura e garanzia delle assistenze adeguate in reparti di primaria importanza come rianimazione o emodinamica.
Secondo il numero uno del sindacato, Paolo Cugliara, in questo modo si lascia sguarnito il presidio. “Non si possono garantire certi tipi di intervento, questo è il dramma che si sta consumando nell’ospedale dei cagliaritani. E’ una vergogna, è vero ci sono delle norme contrattualim ma se serve personale lo si deve ricercare altrove per garantire questo tipo di assistenza salvavita. La reperibilità deve essere h24. Per le emergenze cardiologiche l’altro centro abilitato è il Brotzu, – prosegue Cugliara- che non si può sobbarcare tutte le emergenze del San Giovanni di Dio”.