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L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano dichiara guerra al “mozzicone selvaggio”. Con una ordinanza firmata dal Vice Sindaco Massimiliano Sanna il Comune ha disposto fino al 31 ottobre il divieto di fumo su tutte le spiagge ricadenti nel territorio comunale, comprese quelle in concessione, e nelle pinete. Il divieto, valido fino a una distanza di 40 metri dalla riva, riguarda tutti i cittadini, residenti e non residenti a Oristano.
“Affidarsi al senso civico dei cittadini e sempre una buona regola, ma molte volte non è sufficiente e allora occorre essere più severi perché l’ambiente venga rispettato – spiega l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. È sufficiente farsi una passeggiata in una spiaggia qualsiasi e vedere distese di mozziconi di sigaretta. Torre Grande non fa eccezione nonostante siano state tante le iniziative per sensibilizzare i bagnanti al rispetto dell’ambiente. Ricordiamo che oltre agli evidenti danni all’ambiente per il proliferare di rifiuti non biodegradabili, la saliva contenuta nei mozziconi può essere un potenziale veicolo di trasmissione di malattie virali”.
“Posacenere e cestini evidentemente non sono sufficienti e occorre stabilire regole certe e sanzioni in grado di dissuadere anche i bagnanti più indisciplinati – aggiunge l’Assessore Licheri -. Da oggi, dunque, vita dura per i fumatori, sigari e sigarette sono vietati. Chi non rispetta il divieto, fatte salve altre sanzioni ai sensi di quanto previsto dal Codice penale e da altre norme in materia di tutela dell’ambiente, incorre in una multa che va da 25 a 500 euro”. L’ordinanza è stata adottata anche “con l’obiettivo di garantire una maggiore tutela della salute che giustifica una regolamentazione più stringente anche negli spazi aperti frequentati da tante persone tra cui i soggetti maggiormente vulnerabili, come bambini e donne incinta”.