Ora è ufficiale: il sindaco Paolo Truzzu si è dimesso, tra 20 giorni Cagliari sarà commissariata

Qualche giorno fa è stato proclamato consigliere regionale e ora lascia la poltrona di primo cittadino. Per almeno 20 giornicittà governata dal vicesindaco Giorgio Angius. Dopodiché la governatrice Alessandra Todde dovrà nominare un commissario straordinario. Tra i nomi in ballo quelli dell’ex vicesindaca della giunta Zedda Luisa Anna Marras e dell’ex direttore generale del Comune di Cagliari Maria Cristina Mancini. E Massimo Zedda, nel centrosinistra, ufficializza la sua candidatura a sindaco


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Ora è ufficiale. Il sindaco Paolo Truzzu ha rassegnato le dimissioni. Qualche giorno fa è stato proclamato consigliere regionale e ora lascia la poltrona di primo cittadino. Per almeno 20 giorni la città sarà governata dal vicesindaco Giorgio Angius. Dopodiché la governatrice Alessandra Todde dovrà nominare un commissario straordinario. Tra i nomi in ballo quelli dell’ex vicesindaca della giunta Zedda Luisa Anna Marras e dell’ex direttore generale del Comune di Cagliari Maria Cristina Mancini. Truzzu ha spedito una lettera ufficiale, scritta di suo pugno, al Consiglio comunale e al segretario generale dell’amministrazione: si tratta di dimissioni con effetti: “immediati e irrevocabili”. Per lui è già sicuro il posto da consigliere di opposizione, per i prossimi cinque anni, in Consiglio regionale. Oggi ha rassegnato le proprie dimissioni anche l’assessore alle Attività produttive Alessandro Sorgia, anche lui eletto in consiglio regionale tra le fila della Lega. Tutti a casa entro venti giorni, quindi, poi un commissario dovrà traghettare Cagliari, tra cantieri e crisi, sino alle elezioni di domenica 9 giugno.

 

E nel giorno in cui il primo cittadino formalizza, in anticipo, le dimissioni per andarsene in Consiglio regionale, arriva l’ok definitivo del Progressisti alla candidatura di Zedda. Ma c’è il mistero delle primarie: troppo poco tempo per organizzarle, il centrosinistra dovrebbe effettuare una task force proprio in settimane dove, tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio, non mancano i giorni rossi sul calendario. E sempre ricordando che la formula delle primarie non va al Movimento 5 Stelle, molto probabilmente tra gli alleati di Zedda nella corsa a palazzo Bacaredda.

 

 


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