Lavori dal Poetto fino a via Mameli, passando per Sant’Elia e le principali piazze cittadine. “Tutte opere pubbliche ideate, finanziate e progettate dalla Giunta Floris – attacca il centrodestra di Cagliari in una conferenza stampa organizzata questa mattina in piazza Garibaldi – Il resto è manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi, tra l’altro fatta male, finanziata con il sudore e il sangue dei cagliaritani”. Secondo l’opposizione, infatti, non esiste un solo euro di finanziamento extra comunale. “Lo dimostra la pressione fiscale raddoppiata negli ultimi anni – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris – Nel 2011 era di 586, 93 euro, quest’anno 1.062”.
Opere pubbliche e progetti ereditati, quindi, come quelli di piazza Garibaldi, piazza Gramsci, piazza Costituzione e via Mameli. E lavori fatti male. “In via Sassari – ha aggiunto Farris – l’asfalto fatto di recente è già bucato. Poi ci sono dei siti desolatamente vuoti e transennati come piazza Garibaldi, chiusa ormai da mesi, e altri cantieri fermi o con pochi operai a lavoro. A fronte di un immobilismo lungo quattro anni, ora questa amministrazione sta concentrando dei lavori che finora non è stata capace di portare avanti”. “Si vantano tanto dei lavori al Poetto – ha detto Alessio Mereu, FdI – quando tutti sanno che si tratta di un progetto della precedente amministrazione che hanno peggiorato modificandolo in alcuni punti”. Secondo il vicepresidente del Consiglio, Paolo Casu “non c’è un cantiere cominciato e finito per tempo. Un esempio tra tutti è quello di via Mameli, dove i lavori sono stati fatti male e per cui chiedo l’istituzione di una commissione d’inchiesta”.
Commercio danneggiato. “Stupisce la strategia con cui sono stati organizzati questi lavori – ha sottolineato Anselmo Piras, Nuovo Centro destra – Come quelli del centro, fatti durante il periodo natalizio distruggendo il commercio cittadino già in agonia”. “Stesso discorso per via Toti, a Pirri – ha detto il consigliere di Fi, Stefano Schirru – dove dopo due anni i lavori non sono ancora finiti, e per cui avevo chiesto di istituire un fondo di 500 mila euro per i commercianti. È evidente la scarsa capacità organizzativa di questa amministrazione, e la fretta di ultimare tutti i lavori in previsione delle prossime elezioni”. Secondo Renato Serra, Cagliari Futura “non ha senso programmare lavori per milioni quando le imprese cittadine stanno chiudendo”. Della stessa opinione anche gli altri due consiglieri di opposizione presenti, Antonello Floris e Edoardo Tocco.