Uccide la moglie con dieci coltellate e poi cerca di togliersi la vita. La tragedia si è consumata nella periferia di Guspini, nel Medio Campidano, sulla strada provinciale 65, questa notte intorno alle 3.
Nel cuore della notte Ugo Basilio Lai, un allevatore del paese di settant’anni, ha impugnato un grosso coltello da cucina e ha sferrato dieci coltellate alla moglie, Giuseppina Brodu, una donna di sessantadue anni, mentre dormiva.
Dopo essersi accorto del folle gesto, l’uomo ha tentato di suicidarsi, ferendosi all’addome con lo stesso coltello usato per uccidere la moglie.
Al momento della tragedia, il figlio della coppia si trovava nella sua camera e, sentendo dei rumori, ha aperto la porta della stanza per capire cosa stesse succedendo. Davanti ai suoi occhi, la terribile scena: la madre riversa sul letto e il padre in fin di vita.
Ha subito chiamato il 118 ma, all’arrivo dell’ambulanza, il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna. Le ferite che le sono state inferte le sono state fatali e per lei non c’era più niente da fare.
Lai, invece, è stato soccorso e accompagnato d’urgenza all’ospedale di San Gavino, dove si trova ora ricoverato, ma le sue condizioni non sono preoccupanti e non è in pericolo di vita.
Sulla scena del delitto sono giunti i carabinieri, che hanno eseguito i rilievi e aperto le indagini.
Ora dovranno scoprire il movente alla base del delitto e i motivi per il quale l’uomo abbia compiuto un così tremendo gesto ma, per il momento, ancora nessuna risposta.