Oloturie nei ristoranti come afrodisiaci, maxi sequestro ad Assemini

Assemini, la guardia costiera sequestra un impianto in cui venivano lavorate e confezionate oloturie senza alcun titolo autorizzativo e in totale assenza dei requisiti igienico-sanitari


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Assemini, la guardia costiera sequestra un impianto in cui venivano lavorate e confezionate oloturie senza alcun titolo autorizzativo e in totale assenza dei requisiti igienico-sanitari.

Sequestrati, oltre all’edificio, 5000 esemplari in fase di essiccazione, 150 confezioni pronte al commercio e 600 esemplari ancora vivi che successivamente sono stati ributtati in mare. La pesca di questi animali è infatti vietata da apposito decreto ministeriale.

Due persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria.

Si indaga ora su chi fossero i reali destinatari del prodotto. Oltre alla cosmesi, infatti, le oloturie sono ricercate per le “decantate” proprietà afrodisiache tanto che il loro valore è aumentato soprattutto a livello internazionale. Si pensa quindi che i maggiori interessati possano essere proprio i ristoratori.


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