
Domani, all’interno di una cava ubicata nell’agro di Olbia, gli artificieri del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata “Sassari” procederanno al brillamento di una granata d’artiglieria italiana, caricata con alto esplosivo, risalente al Secondo conflitto mondiale.
L’ordigno è stato rinvenuto qualche giorno fa, da alcuni bagnanti, sulla spiaggia “Punta Le Saline” ad Olbia, che, insospettiti, hanno avvertito le forze dell’ordine. Sul sito sono intervenuti tempestivamente i Carabinieri e la Capitaneria di Porto di Olbia, che hanno fatto sgombrare l’area e presidiato il sito fino all’arrivo degli artificieri dell’Esercito.
Gli artificieri del 5° Reggimento Genio Guastatori, nel corso di un primo intervento, hanno messo l’ordigno in sicurezza, per trasportarlo successivamente presso una cava di pietra nelle vicinanze nel comune di Olbia, dove sarà custodito dai Carabinieri fino al momento del brillamento.
Si tratta del sesto ritrovamento di residuati bellici, dall’inizio dell’anno 2017, che richiede l’intervento specializzato degli artificieri della Brigata “Sassari”, competenti per tutta l’area della Sardegna per questo genere di operazioni di bonifica. Il Reggimento Genio di stanza a Macomer esprime infatti al meglio la capacità “dual-use” dell’Esercito, impiegando i propri militari, oltre all’impiego per i classici compiti istituzionali, anche nel corso di operazioni di supporto alla collettività, come le bonifiche di ordigni inesplosi ed il supporto alle popolazioni in caso di pubbliche calamità.