Ogliastra, scoperta l’identità dello scheletro trovato in una grotta

Due anni fa gli speleologi fecero una macabra scoperta dentro una grotta in Ogliastra: ritrovarono parte di uno scheletro umano. Oggi si scopre, dopo complesse analisi, l’identità dell’uomo: un allevatore di Ussassai. Per i carabinieri sarebbe stato ucciso. I dettagli nell’articolo, ecco di chi si tratta


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

di Federica Melis

 

Svolta nella macabra scoperta avvenuta il 24 maggio 2014 nell’agro di Osini, paese dell’alta Ogliastra. Gli speleologi del club italiano di Cagliari avevano ritrovato in una grotta in località Bruncu S’Armidda alcuni resti di scheletro umano. Allertati i carabinieri del comando della compagnia  di Jerzu, i militari avevano da subito dato avvio alle indagini volte all’identificazione del corpo. Oggi si  è scoperto grazie a complessi accertamenti biomolecolari eseguiti sulle ossa, tramite estrazione del dna (e considerando i casi di scomparsa nel territorio), una corripondenza cromosomica con Bernardo Antonio Olianas, di Ussassai, allevatore, classe 1947, scomparso il 29 gennaio 1996. Non si avevano più notize da ormai 20 anni, quando l’uomo era uscito per portare al pascolo il proprio bestiame in località Taccu Mannu, nel comune i Ussassai. Per i carabinieri l’uomo sarebbe stato ucciso.


In questo articolo: