Ogliastra, agli arresti ma continuavano a spacciare cocaina: ancora in manette

Due arresti uno a Tortolì l’altro a Lotzorai, e quattro denunce per spaccio di droga. Ecco di chi si tratta

A conclusione  di una complessa ed articolata attività d’indagine della stazione dei carabinieri di Santa Maria Navarrese comune di Baunei, in Ogliastra,  finalizzata al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, militari della compagnia di Lanusei, con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori “sardegna” con le dipendenti unita’ cinofile, di un elicottero aw-109 nexus dell’11° nec di Elmas, hanno arrestato due persone: Mosè Cao, classe 1963, pregiudicato, e Salvatore Conti, pescivendolo, classe 1971, anch’egli pregiudicato.

L’indagine svolta dal mese di maggio 2016 al mese di marzo 2017 ha permesso di appurare  il continuo spaccio  di stupefacente, per lo più cocaina, sviluppatosi tra i comuni di Lotzorai, Tortolì e Girasole.

“A carico dei soggetti colpiti dalla misura cautelare restrittiva – spiegano i militari- si e’ dimostrata l’esistenza di un attività di spaccio stabile e consistente, fonte di profitti non trascurabili- Il modus operandi, la scaltrezza nell’uso di linguaggi codificati, l’utilizzo di apparecchiature scanner per individuare la presenza di microspie, la fitta rete di contatti consolidati e fiduciari che hanno assicurato agli indagati l’approvvigionamento e la successiva vendita al dettaglio, sono indicative di personalita caratterizzate dall’elevato spessore delinquenziale e di una scelta di vita stabilmente dedita ai traffici illeciti. Si evidenzia che durante l’attivita’ d’indagine Cao era tra l’altro sottoposto ad altra misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria, emessa nell’ambito dell’indagine “Sardlento”, il che non lo ha fatto desistere nel continuare reiteratamente le analoghe condotte delittuose, sintomo di una determinazione a delinquere fuori dal comune, che risale nel tempo: il suo curriculum criminale è infatti costituito da una serie nutrita di precedenti condanne per stupefacenti, la prima risalente al 1990”.

“Considerazione analoghe valgono per la personalità del conti- aggiungono – che ha mostrato una spiccata capacita’ a compiere le sue attivita’ di narcotraffico impegnandosi quotidianamente nel soddisfare le richieste dei sui clienti, attivita’ che non ha risentito delle precedenti condanne.

Altre quattro persone di Tortolì e Girasole sono state invece denunciate per gli stessi reati.