Nuraminis, l’uovo di Pasqua per i bimbi: “Grazie per essere così bravi, senza la scuola e senza potere giocare al parco”

“”Vi stiamo chiedendo di non andare a scuola, non vedere i vostri amichetti, non poter abbracciare le vostre maestre, rinunciare alle coccole dei vostri nonni e zii, non vedere i cuginetti – si legge in una nota rivolta ai più piccoli – non poter andare al parco a giocare, non praticare il vostro sport preferito….”


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Si susseguono le iniziative in occasione della celebrazione della Pasqua nei Comuni della Sardegna. Ogni amministrazione si sta prodigando affinché questa festività possa essere vissuta con serenità nonostante l’emergenza sanitaria in corso. A Nuraminis i bambini riceveranno un uovo di Pasqua con i migliori auguri da parte degli amministratori. “Vi stiamo chiedendo di non andare a scuola, non vedere i vostri amichetti, non poter abbracciare le vostre maestre, rinunciare alle coccole dei vostri nonni e zii, non vedere i cuginetti – si legge in una nota rivolta ai più piccoli – non poter andare al parco a giocare, non praticare il vostro sport preferito.
Vi siamo molto riconoscenti perché state rispettando le regole in maniera esemplare e per questo volevamo ringraziarvi con un piccolo dono che vi consegneremo domani pomeriggio.
Non è tanto ma speriamo che insieme a questo piccolo ovetto vi arrivi un po’ della dolcezza e dell’affetto nostro e di tutta la nostra comunità che vi ringrazia per essere stati così bravi”. Inoltre il Comune del Medio Campidano ha deciso di consentire, eccessivamente e solo per i fiorai, l’accesso ai cimiteri di Nuraminis e Villagreca nel pomeriggio di sabato 11 aprile.
“Chi volesse acquistare un fiore da portare ai propri cari può contattare il fioraio di fiducia che, al vostro posto, si occuperà di portare i fiori in cimitero” .
A Gonnesa oggi, in attesa che le ultime operazioni burocratiche vengano concluse per l’assegnazione dei bonus spesa, grazie alla rete di volontari sono stati distribuiti beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà dovuta all’emergenza Covid-19. “Il supporto del Comune, dei commercianti e dei cittadini ha reso possibile una Pasqua 2020 diversa per più di 150 famiglie. Abbiamo consegnato ad ogni famiglia una mascherina, realizzata dai nostri volontari, come gesto simbolico dell’attenzione – spiega l’amministrazione comunale – che ancora dobbiamo avere per vincere questa battaglia”.


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