Il maxi nuraghe alto trecento metri? “È un’idea che mi è venuta in mente da tempo”. Michele Poledrini, insegnante di Diritto allo Scano, leghista convinto, “le idee di Salvini sono le mie”, è candidato alle prossime elezioni comunali del sedici giugno. Sul suo profilo Facebook ha lanciato la proposta: “Costruiamo un nuraghe alto trecento metri, bisogna caratterizzare l’immagine della città per chi viene dal mare o dall’aria”. Insomma, i turisti che arrivano in nave o in areo, nei desideri di Poledrini, dovrebbero poter ammirare il nuraghe “al porto o davanti al nuovo stadio Sant’Elia”. Contattato dalla redazione di Casteddu Online, il prof quasi cade dalle nuvole: “Non pensavo che la mia idea potesse riscuotere così tanto interesse”. L’interesse, effettivamente, c’è stato, tra chi pensa che si tratti di una “grande idea” e chi, invece, la bolla come “un qualcosa di irrealizzabile”. Ma Poledrini è sicuro: “Sono stato a New York, ho visitato l’Empire State Building e lì dentro c’è davvero di tutto per i turisti. Il nuraghe può anche essere realizzato utilizzando il metallo, non sono indispensabili le pietre. E dentro si possono realizzare un bar, un ristorante o un cinema”. Insomma, il “vuoto interno” del nuraghe è da sfruttare appieno.
Confessa, Poledrini, di non averne ancora parlato con la Lega: “Sa, seguiamo delle regole ben chiare, prima di fare dichiarazioni alla stampa dobbiamo confrontarci”, spiega al giornalista che l’ha contattato telefonicamente. “Ovviamente, comprendo che il mio post fosse pubblico, e comprendo anche la curiosità di chi deve scrivere”. E, a proposito di curiosità, sul maxi nuraghe il prof di Diritto precisa: “La mia è un’idea che, se verrò eletto consigliere, sottoporrò a tutti i miei colleghi e al sindaco, sperando ovviamente che sia Paolo Truzzu. Quando mi sarà possibile l’accennerò anche a Matteo Salvini”. Bene: e i soldi per realizzare l’opera? “Si possono recuperare partecipando a dei bandi dell’Europa”, osserva, in conclusione, il candidato leghista.