
Procedono a ritmi serrati i lavori di indagine archeologica a Nora per il gruppo dell’Università di Padova.
Dalla necropoli punica spuntano tracce che permettono di ricostruire la storia della colonia punica e dei suoi abitanti. I rilievi fotogrammetrici permettono di ricostruire l’assetto deposizione e post-deposizionale di sepolture dalla lunga e avvincente storia.
Dalla Casa di Favonia sono stati recuperati meravigliosi intonaci dipinti crollati sui pavimenti e progressivamente ricostruiti.
Dal santuario di Esculapio tracce di un favoloso e luccicante orizzonte raccontano di un tempo in cui l’area di culto fungeva da riferimento per mercanti orientali sulle rotte dell’Occidente.