Nuove province, il sindaco: “Candidiamo Sanluri come capoluogo”

Si rianima il dibattito sulle “nuove province” sarde


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Si rianima il dibattito sulle “nuove province” sarde. Tra la confusione generale, i fondi che scarseggiano e i malumori che affliggono numerosi comuni, tanti sono i primi cittadini che chiedono una revisione dei nuovi assetti, tra questi il sindaco di Sanluri, Alberto Urpi: “La nostra posizione in merito alla questione è molto chiara: Carbonia è solo la sede provvisoria individuata dal Commissario, la sede ufficiale del Sud Sardegna sarà decisa dai consiglieri provinciali eletti il prossimo anno”. Non ci sta il primo cittadino sanlurese, forte di un esperienza che in passato ha già visto la cittadina del medio campidano, condividere con Villacidro, il ruolo di capoluogo di Provincia per quasi un decennio. “Noi candidiamo Sanluri a capoluogo, e lo facciamo con forza, lavorando uniti con tutti i sindaci dei territori del Medio Campidano, Sarcidano, Sarrabus, Gerrei, Trexenta, e Marmilla”.

Le motivazioni della candidatura, come spiega Urpi, spaziano dalla centralità legata ad una posizione intermedia tra Cagliari e Oristano, alla facilità con la quale è possibile raggiungere il centro dalla maggior parte dei comuni della Provincia del Sud Sardegna, passando per la presenza di strutture e risorse umane (funzionari e dipendenti) già appartenenti alla vecchia provincia del Medio Campidano. “Crediamo che, anche in nome di una battaglia contro gli sprechi di denaro pubblico e contro i disagi per i territori a est del Sud Sardegna, Sanluri sia la soluzione migliore, senza dimenticare il fatto che possiamo offrire diversi servizi e locali funzionali già predisposti, per i quali in passato sono già stati spesi diversi milioni di euro”. Intanto lo stesso primo cittadino, sul proprio profilo Facebook, ha lanciato l’hashtag  #SANLURICAPOLUOGO.   

Fabio Leo


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