I consiglieri del gruppo del Psd’Az in Consiglio regionale chiedono, al presidente della giunta e assessore ad interim ai Trasporti, di bloccare l’acquisizione da parte dell’Arst degli immobili da destinare a nuova sede unica aziendale.
La richiesta è contenuta nella mozione presentata in Consiglio regionale, primo firmatario il presidente del Psd’Az, Giacomo Sanna, dove si ripercorrono tappe e cifre della vicenda.
Due anni fa – così scrivono i consiglieri dei Quattro Mori – l’Arst ha indetto una gara con procedura ristretta per individuare la nuova sede da condurre in locazione. La gara è stata aggiudicata dalla Tepor srl che ha offerto gli immobili di via Posada a Cagliari, nell’area ricompresa tra via Santa Gilla e viale Trieste. Il canone di affitto previsto sarebbe dovuto essere pari a 1.115.000 euro da corrispondere in due rate semestrali ma il Cda dell’Arst ha poi pensato all’acquisto dell’intero stabile al prezzo di 18.860.000 euro. Cifre che non hanno corrisposto alla valutazione dell’Agenzia del territorio: 782.500 euro di canone annuo di locazione e 13.088.000 euro il prezzo di acquisto.
L’Arst, il 21 maggio 2013, ha poi deliberato la locazione dell’immobile Tepor con canone annuo di 785.500 euro per 5.082 metri quadrati, dei quali 3.108 per uffici e le restanti superfici destinate a autorimessa, archivi e piazzali, con condizioni diverse rispetto a quelle stabilite nel bando.
Per i consiglieri del Psd’Az il tutto significa una modifica della gara, sia in riferimento alle superfici da utilizzare e anche relativamente all’ipotesi di acquisto dell’immobile della Tepor. I sardisti sottolineano come, anche la consulenza legale richiesta dall’Arst in merito, non escluda che le variazioni apportate successivamente all’assegnazione della gara, rappresentino una modifica dell’offerta risultata aggiudicataria. Ed anche per questo, Giacomo Sanna e il capogruppo del Psd’Az in Regione, Christian Solinas, con Efisio Planetta e Paolo Dessì, invitano il presidente della Giunta a verificare anche la correttezza delle procedure di gara adottate dall’Arst.
“Mi sembra del tutto fuori luogo – dichiara Giacomo Sanna – gravare ulteriormente la Regione, che detiene la totalità del capitale sociale dell’Arst, di ulteriori costi per spese di locazione e acquisizione di immobili, come invece voglio fare i vertici dell’Arst e il presidente della Giunta. L’iter e le cifre della gara aggiudicata alla Tepor srl dicono poi che nonostante l’approssimarsi delle festività natalizie, in Regione non è più tempo di regali per nessuno”.