
Troppo rumore, dopo anni di notti passate insonni per la movida cagliaritana, la famiglia Siddi residente nel centro storico ha deciso di abbandonarlo per trasferirsi nell’Hinterland. “Per quanto ci riguarda, noi scappiamo: la movida e l’assenza di norme per contrastarla, hanno vinto. A breve ci trasferiamo a Quartu a ricominciare tutto da capo, ma bisognava vivere, non sopravvivere, e io, cardiopatica, operata a cuore aperto 7 anni fa, non potevo permetterlo, né a me stessa né a mio marito né alle mie due figlie studentesse”. Questo scrivono al presidente del comitato “Rumore, no grazie!” che da anni si batte contro l’inquinamento acustico nel centro di Cagliari.
“Questo messaggio rivela l’assenza delle istituzioni nel voler applicare le norme in vigore e tutta la drammaticità della situazione di chi vive nel centro storico.- scrive il presidente Enrico Marras. Abbiamo cercato di chiedere aiuto all’Assessore all’Ambiente perché eserciti i poteri sostitutivi previsti dalla legge 447/95, ma senza alcun risultato. “