Norme igieniche violate e lavoratori assunti in nero: attività sospesa e maxi sanzione a Dolianova

Sono in corso ulteriori verifiche da parte del NIL in relazione all’eventuale percepimento del reddito di cittadinanza da parte dei lavoratori irregolari e dei rispettivi nuclei familiari.


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Ieri a Dolianova, a conclusione di un’attività ispettiva conseguente a uno specifico servizio coordinato che ha impegnato diverse specialità dell’Arma, finalizzato al controllo di alcuni esercizi commerciali, i carabinieri della locale Stazione in collaborazione con militari delle Stazioni di Monastir e San Nicolò Gerrei, con l’ausilio di personale specializzato del NAS e del NIL di Cagliari, hanno effettuato un controllo presso un esercizio pubblico del settore alimentare. I militari hanno accertato e contestato la violazione delle norme attinenti all’igiene e alla pulizia e l’inottemperanza di previsioni del manuale HACCP di autocontrollo, violazioni per le quali il personale del NAS di Cagliari ha elevato sanzioni amministrative per un totale di 3000 euro. È stato inoltre accertato da personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma, che 7 lavoratori sugli 8 controllati durante il servizio risultavano non essere mai stati assunti, con violazione dell’articolo 14 del decreto legislativo n.81 del 2008. Considerata l’alta percentuale di personale impiegato in nero, ne è conseguita la sospensione immediata dell’attività e sanzioni amministrative per un totale di circa 30.000 euro. Sono in corso ulteriori verifiche da parte del NIL in relazione all’eventuale percepimento del reddito di cittadinanza da parte dei lavoratori irregolari e dei rispettivi nuclei familiari.


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