Nora, un progetto per restituire al territorio la sua storia e il suo benessere

L’intervento prevede l’eradicazione delle piante aliene invasive nell’area parcheggi e Laguna di Nora con la successiva messa a dimora di 10 diverse specie di alberi e arbusti della flora sarda per un totale di circa 450 piante.


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Nora, un progetto per restituire al territorio la sua storia e il suo benessere: al via l’eradicazione di 450 piante provenienti dai vivai dell’Agenzia Regionale FoReSTAS.
La rinaturalizzazione degli ambienti perilagunari della spiaggia di Pula è l’obiettivo: 
ha preso, infatti, il via il progetto internazionale “MedIsWet – Mediterranean Island Wetlands” per la conservazione delle zone umide insulari del Bacino del Mediterraneo, finanziato dalla Fondazione MAVA.
L’intervento prevede l’eradicazione delle piante aliene invasive nell’area parcheggi e Laguna di Nora con la successiva messa a dimora di 10 diverse specie di alberi e arbusti della flora sarda per un totale di circa 450 piante. 
L’espansione delle specie aliene invasive costituisce, infatti, uno dei maggiori problemi ambientali: sono costantemente minacciate  dalla riduzione della biodiversità, dalla produzione agricola e pastorale. 
“Con questi interventi, siglati nel protocollo d’intesa tra il Comune di Pula, l’Università di Cagliari, l’agenzia Forestas e il Ceas della Laguna di Nora, intendiamo – comunica la sindaca Carla Medau – restituire al territorio la sua storia e il suo benessere”.


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