Non vendete l’isola di Serpentara: “Lo Stato la salvi come Budelli”

All’asta l’isola a cui tanti sardi sono affezionati: l’appello del sindaco di Villasimius per salvare Serpentara


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“Non vendete l’isola di Serpentare: perchè blindare solo Budelli?”. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla Legge di Stabilità che prevede una deroga alla normativa che vieta acquisti da parte di enti pubblici e che consente allo Stato di esercitare il diritto di prelazione sull’isola di Budelli stanziando i 3 milioni di euro necessari. Sulla base della deroga approvata l’Ente Parco della Maddalena potrà esercitare il diritto di prelazione, che sottrae l’isola di Budelli alla privatizzazione e la rende di nuovo pubblica. Il sindaco di Villasimius Tore Sanna chiede a gran voce, ”Perché Budelli si e Serpentara no? Da anni chiediamo che venga applicato lo stesso ragionamento per l’isola di Serpentara che è anch’essa all’asta per circa 600000 euro, una cifra irrisoria al confronto. L’isola di Serpentara è un bene identitario della Sardegna, è sita nell’Area marina protetta di Capo Carbonara e ricade anche in area SIC ( Sito di interesse comunitario). Anche Serpentara fa parte della Sardegna, e ci chiediamo perché le nostre richieste per rendere pubblica l’isola, che ricade sotto la giurisdizione di Villasimius, non siano mai state ascoltate. Per questo chiediamo, con forza, ai parlamentari sardi di adoperarsi affinché anche l’isola di Serpentara venga restituita alla sua peculiarità di ”bene comune” dell’intera Comunità sarda”.


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