Non solo monopattini, a Quartu più piste ciclabili: la mappa completa costa 46mila euro

In città sfrecciano da qualche settimana i monopattini, ma presto arriveranno tante corsie per i ciclisti. Ultimo ok ai soldi per una società emiliana che avrà il compito di fare tutto il “Biciplan”. Poi, sarà solo necessario realizzare i percorsi

L’ultimo ok al “Biciplan” per tutta Quartu arriva mentre la ditta scelta, la srl Sisplan di Bologna, ha già avuto modo di avere tra le mani il servizio di affidamento tecnico per disegnare la città del futuro dal lato della mobilità sostenibile. A Quartu, da qualche settimana, ci sono già i monopattini elettrici, a pagamento, che per i prossimi due anni potranno essere utilizzati da tutti per spostarsi. Ora arriva, ancora di più, il turno delle biciclette. Il settore delle Opere Pubbliche ha confermato in pieno il via libera al Piano urbano della mobilità sostenibile che costa, alle casse comunali, 46mila euro. Gli step che restano sono solo due: il privato dovrà mettere nero su bianco strade e numero di chilometri da destinare ai ciclisti, dal centro alla periferia. Poi, sarà compito dell’amministrazione comunale, sulla base delle scelte degli esperti, far partire i lavori.
L’obbiettivo della Giunta Milia è chiaro ormai da tempo: più spazi per le biciclette, anche in strade molto trafficate come via della Musica e via Beethoven. Solo gli esperti potranno dire se ci sarà lo spazio anche in viale Colombo e nei rioni di Sa Forada, Sant’Antonio, Pitz’e Serra e Flumini di Quartu. L’amministrazione, intanto, già da qualche mese ha sostituito le rastrelliere, ormai vecchie e in più di un caso rotte, con parcheggi dedicati alle bici nuovi di zecca.


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