Non solo droga, anche slot irregolari al Mabba di Villasor: caccia ai fornitori

Tre apparecchi non collegati ai Monopoli dello Stato e con le vincite “truccate” trovati dentro il circolo privato sbarrato dalla polizia: “Stiamo indagando per capire chi fornisca queste macchinette, dietro c’è un grosso giro di denaro”. GUARDATE il VIDEO


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La cocaina, ma non solo. Non c’era solo un giro di spaccio dentro il circolo privato Mabba di Villasor sequestrato dalla polizia e che ha portato due persone a finire in carcere (qui i nomi). Gli agenti della squadra amministrativa e sociale, agli ordini del dirigente Vittorugo Caggiano, hanno infatti trovato tre slot irregolari ed è scattata una sanzione da 33mila euro a carico del gestore del locale.  Nessun collegamento con i Monopoli dello Stato e con il rapporto guadagno-vincite truccato: “Al giocatore veniva garantito, in modalità random, una vittoria massimo del trenta per cento sul totale incassato dalla macchinetta. I soldi, presumibilmente, andavano al gestore del locale”, afferma Caggiano. Non sono le ultime macchinette “col trucco” trovate e sequestrate dagli agenti tra Cagliari e provincia. E la domanda principale è una: da dove arrivano? “Stiamo indagando insieme ai colleghi della squadra mobile per capire chi le fornisca, è chiaro che sono apparecchi che permettono di generare dei profitti illeciti”.

 

E i giochi d’azzardo presenti dentro le macchinette sono i più svariati: “Si tratta in quasi tutti i casi di videopoker, ma è possibile puntare soldi anche su corse” ovviamente virtuali “di cani o di cavalli, e poi anche partite di calcio dove si deve indovinare il minuto esatto nel quale sarà battuto un calcio d’angolo”. Tutto in barba ai controlli dello Stato.


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