No alla prostituzione in strada, a Cagliari prosegue la raccolta firme

I consiglieri comunali Mannino e Floris replicano l’iniziativa cominciata la settimana scorsa


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No alla prostituzione in strada. A Cagliari prosegue la raccolta firme per il referendum per l’abrogazione parziale della legge Merlin, che nel 1958 istituì la chiusura delle case chiuse. La scorsa settimana sono state raccolte 180 firme nel banchetto allestito in piazza del Carmine. Oggi  i consiglieri comunali Pierluigi Mannino e Antonello Floris, entrambi del gruppo Centro giovani-Patto per Cagliari, replicano l’iniziativa: in piazza del Carmine dalle 9.30 alle 13.30. Durante la settimana é stato possibile firmare anche in Municipio.

“La riapertura delle case chiuse – spiega Mannino – garantirebbe l’eliminazione della prostituzione dalle strade, e maggiori controlli sanitari. E poi va ricordata la questione fiscale. Crediamo di riuscire a raccogliere circa un migliaio di firme solo a Cagliari, dove hanno aderito in molti, sia uomini che donne”. L’obbiettivo è raggiungere 500 mila firme a livello nazionale, entro il 15 ottobre.




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