Niente spesa sino a lunedì, a Cagliari presi d’assalto market e mercati

Tutti i supermercati chiusi sabato e domenica, molti frigoriferi da riempire: cagliaritani in giro per fare la spesa, maxi code. E qualche boxista di San Benedetto si lamenta per la “lentezza” delle entrate


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L’ordinanza è stata firmata oltre una settimana fa, dunque il tempo per fare scorte di cibo c’era tutto. Eppure, molti cagliaritani hanno scelto proprio l’ultimo giorno disponibile prima della serrata di 48 ore per fare la soesa, prendendo d’assalto market e mercati civici. Qualche esempio? Venticinque persone in fila, alle undici, fuori da un supermercato di via Sonnino. Distanze rispettate magistralmente e tutti con mascherina e guanti, ma la vista dall’alto è comunque impressionante: un lungo serpentone sino all’angolo con via Gallura, e c’è pure chi attende pazientemente sulle strisce pedonali. A San Benedetto, in pieno centro, sembra quasi di non essere in piena emergenza Coronavirus. Maxi file fuori dal mercato civico e tutti i parcheggi esterni occupati. Insomma, scorte a go go al fotofinish: il 25 e il 26 aprile non ci sarà un solo supermercato aperto in tutta l’Isola.
E, tra le tante curiosità, ce n’è una che arriva proprio dal mercato: qualche boxista, infatti, stando a “radio mercato”, si sarebbe lamentato per la lentezza con la quale i vigilantes fanno entrare i clienti. Ma le regole sono regole: gli ingressi sono contingentati proprio per evitare assembramenti. 


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