Il Comune di San Gavino Monreale continua a non erogare i buoni pasto ai sette agenti della polizia Locale e scoppia la protesta: “Dopo due anni di incontri, riunioni, confronti sul riconoscimento del buono pasto ci ritroviamo con un pugno di mosche in mano”, tuonano i lavoratori, che hanno gia piazzato nel Palazzo comunale gli striscioni coi quali annunciano lo stato di agitazione. “Ogni tentativo fatto si è spiaccicato sul muro granitico eretto dagli amministratori comunali. Chiusura totale. Nel 1999, gli amministratori di allora, dopo poche settimane dalla sua istituzione nel contratto nazionale, riconobbero il buono pasto ai dipendenti approvando un regolamento attuativo”.
*Ora, dopo ben 25 anni, per ottenere un necessario aggiornamento a 7 euro e una giusta riduzione da 9 a 8 ore per il suo riconoscimento, ci sono voluti 2 anni di intense trattative, e solo dopo che i dipendenti avevano deciso lo stato di agitazione..Quindi dopo 25 anni il regolamento buoni pasto viene aggiornato ma per gli operatori della polizia locale le porte vengono sbattute in faccia, nonostante il diritto alla sua corresponsione”.