Nessun operaio al lavoro nel contestato Bastione in plexiglas

Polemiche a Cagliari sui nuovi parapetti anti-suicidio, secondo molti sono orribili da vedere. La città si divide mentre i lavori proseguono al rallenty: questa mattina non c’era nessun operaio al’interno dell’area cantiere. Guardate il VIDEO


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Ecco la terrazza panoramica del Bastione di S.Remy, così come appare ancora oggi ai cagliaritani, ai visitatori, ingabbiata dalle reti metalliche per via del completamento delle opere di restauro e valorizzazione dell’imponente monumento al centro della città. Lavori per ora in stand by: all’interno dell’area cantiere, non c’è alcun operaio, sebbene gli interventi sono a buon punto. In lontananza si possono scorgere i parapetti in plexiglas, contestati dai più ma che, secondo l’amministrazione comunale, “installati per questioni di sicurezza, strategia fondamentale per cercare di porre freno ai tentativi di suicidio”.

Motivi di sicurezza che però per tanti fanno a pugni con la bellezza architettonica del Bastione, “rovinato” per via di quelle lastre trasparenti. Restyling monumentale da 3 milioni di euro che ha visto il bastione off limits per ben 18 mesi. Scongiurato il disagio delle infiltrazioni d’acqua piovana sulla passeggiata coperta, nuovissima pavimentazione di zecca, ma resta contestata la scelta di posizionare quei parapetti in plexiglas che proprio non sono apprezzati. 

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