Nella lista delle priorità di Salvini spuntano 9 dighe in Sardegna, ma spariscono le strade

Prima del consiglio dei ministri è stato lo stesso vicepremier e titolare delle Infrastrutture a ufficializzare la lista: interventi da sud a nord dell’isola


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Nove dighe in tutta la Sardegna fra le 117 opere pubbliche che il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini promette di sbloccare con urgenza: queste, secondo Salvini, sono le priorità per l’isola.

E’ stato lui stesso ad annunciarlo, con un video postato sui social prima del consiglio dei ministri. Corsia preferenziale dunque per le dighe di Monti Nieddu, l’intervento più costoso con 270 milioni di euro, e Medau Aingiu, nel Cagliaritano, dell’ampliamento della diga di Maccheronis e Cumbidanovu, nel Nuorese, una delle due più costose con 114 milioni. Poi c’è la messa in sicurezza della diga cantoniera sul fiume Tirso, nell’Oristanese, quella sul rio Olai e sul rio Govossai, entrambi nel Nuorese, quella sul rio Mannu di Pattada a Monte Lerno, nel Sassarese, e di Monte Pranu, sul rio Palmas, in provincia di Oristano. Il secondo intervento più costoso è quello che riguarda la diga di Cumbidanovu con 114 milioni.

Nessun accenno invece alle strade, che nell’isola sono in pessime condizioni, a cominciare dall’eterno cantiere 131.

 


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