Nel nuovo carcere di Uta manca la bandiera dei 4 Mori: la protesta

Bandiera sarda fantasma


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“E’ inspiegabile e inaccettabile l’assenza della bandiera dei Quattro Mori nel Villaggio Penitenziario di Cagliari-Uta. Mentre sono state issate fin dal primo momento il Tricolore e la bandiera dell’Europa, quella della Regione Sardegna, a 40 giorni dal trasferimento dei detenuti, non figura ancora nel pennone”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “socialismo Diritti Riforme”, facendo osservare che “non risulta alcuna norma nazionale che ne vieti l’esposizione, anzi”.

“L’utilizzo della bandiera sarda – ricorda – è regolata dall’apposita legge regionale che definisce le caratteristiche del vessillo, il protocollo e le sanzioni. ‘La bandiera della Regione – si legge – è esposta all’esterno degli edifici sedi della Regione, dei comuni e delle province, degli enti strumentali della Regione, degli enti soggetti a vigilanza o controllo della Regione, degli enti pubblici che ricevono in via ordinaria finanziamenti o contributi a carico del bilancio regionale, degli enti che esercitano funzioni delegate dalla Regione, nonché all’esterno degli altri edifici dei medesimi enti sui quali ordinariamente si espongono bandiere’”.

“Nel Villaggio Penitenziario di Cagliari-Uta – evidenzia la presidente di SDR – è presente un presidio medico, totalmente a carico della Regione. Dal 2012 infatti sono state approvate le linee guida che contenenti gli indirizzi per l’organizzazione dell’assistenza sanitaria dei cittadini privati della libertà e il trasferimento del personale dal Ministero della Giustizia alle Aziende Sanitarie Locali. Non c’è alcun dubbio quindi sul fatto che la bandiera debba essere esposta in tutte le strutture penitenziarie dell’isola e a maggior ragione a Uta dove è previsto anche un’area di degenza per i detenuti ammalati”.


In questo articolo: