Nel 2012 la truffa a noti negozi del centro, ora il cerchio si allarga

Tra le attività prese di mira “Castangia 1850”, “Cagliari Point” e “Monica”


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I Carabinieri di Cagliari stazione di Villanova hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per truffa aggravata e continuata:

P.M., 29 anni, di Monserrato, ambulante;
S. M., 28 anni, di Cagliari, disoccupato;
S.S., 61 anni , residente in Verdello (BG), ma di fatto senza fissa dimora;

D. G., 45 anni, di Cagliari, operaio;
M.G.,41 enne, di Cagliari;
M. J., 23 anni, di Sassari.

Le ulteriori investigazioni, a partire dal 2012, a seguito delle truffe perpetrate a danno dei negozi “Castangia 1850” e “Monica” di Cagliari, e del negozio “Express Gas” di Selargius hanno permesso di acquisire nuovi elementi indiziari anche in ordine alle truffe perpetrate, sempre nel 2012, a danno del caseificio Picciau di Decimomannu, del punto vendita Cagliari Point di viale La Playa, della ditta “Spinazzola Luca” di Cagliari e della ECR Service di Assemini, dove, con le medesime modalità, sono stati effettuati degli acquisti fraudolenti (fotocamere digitali, capi di abbigliamento della squadra Cagliari Calcio e forme di formaggio) per un controvalore economico pari a circa 15.000 euro. Così come successo in tutte le altre circostanze note, infatti, anche nei casi in argomento, il P. M. i due S. e il D. G., hanno dapprima provveduto a far aprire dei conti correnti a terze persone compiacenti (nel caso specifico al M.G. e al M.J.) quindi, una volta ottenuta da questi la materiale disponibilità degli assegni e fattone opportunamente denunciare lo smarrimento, li hanno utilizzati per raggirare i rivenditori.
Sono in corso ulteriori indagini.


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