Negozi chiusi il 26, Tocco: “Anche oggi un’ennesima occasione mancata”

Cagliari pecca ancora sul fronte dell’accoglienza: i negozi e i ristoranti quasi tutti chiusi anche per Santo Stefano disincentivano non poco sull’entusiasmo generale: una bella giornata di sole, con 17 gradi, migliaia di crocieristi e visitatori hanno trovato molte serrande abbassate. Edoardo Tocco, FI: “Anche oggi la capitale del Mediterraneo ha preso sotto gamba un’occasione di rilancio del commercio locale. Un vero peccato”


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Una sorta di città addormentata, tutto tace. Già, le grandi navi dei turisti fanno sbarcare l’ennesima “flotta di esseri umani”, entusiasti di passeggiare tra le vie del porto, del centro storico, ma le serrande abbassate di negozi e ristoranti (non tutti, per fortuna), non fanno fare proprio una bella figura. Questa mattina, una sorta di “sbarco dei mille”, anzi, 4.500 crocieristi previsti e “programmati” per Santo Stefano, Cagliari è ancora indietro anni luce con accoglienza e  “cura del cliente”. Peccato, anche perché a passeggiare non c’è solo il turista ma anche il cagliaritano, il cittadino, che storce il naso tra il deserto in mezzo a boutique, trattorie e bar chiusi. 

“Cagliari deve essere la vera capitale del turismo – afferma il consigliere regionale, Edoardo Tocco, FI – oggi la nostra magnifica città cuore del mediterraneo ha dato segnali di vero turismo crocieristico, un cuore pulsante per l’orgoglio sardo, un economia che potrebbe riprendere la sua fetta di mercato…ma ahimè anche oggi molte attività commerciali chiuse, un centro storico che non ha dato segnali, d’accordo con la festività, ma abbiamo la fortuna di vedere sbarcare migliaia di turisti che si muovono in città, ma ancora negozi chiusi, bellissimo vedere tanta gente di ogni nazionalità che percorre le vie del centro, un accoglienza speciale al porto di Cagliari. Pullman che transitano, carichi di persone golose di vedere una città soleggiata il 26 dicembre, che offre bellezze storiche, alcuni bar aperti, ma molti negozi commerciali chiusi. Credo che uno sforzo si debba fare a livello di strategia aziendale – dice Tocco – che offre il prodotto turismo fuori stagione in città, le istituzioni devono essere presenti per incentivare ed aiutare le attività del Centro storico, non possiamo perdere queste occasioni di ripresa anche perché il 2017 prevede l’arrivo di altre navi da crociera. Dobbiamo forzare la mano, tutti insieme per vincere lo scudetto di capitale del Mediterraneo”.