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Contro una formazione di modesta caratura tecnica il Cagliari mostra il lato peggiore della sua qualità. Già dal primo tempo la squadra di Maran sembra soffrire il dinamismo del francese Fofana è l’intraprendenza di D’Alessandro sulla fascia sinistra dell’Udinese, Srna è in grande difficoltà e Bradaric vive la presenza di Fofana come un incubo. L’attacco affidato a Cerri e Farias è del tutto evanescente, solo al 26′ del primo tempo si registra un gran colpo di testa di Cerri alto sulla traversa. Il resto è un monologo dell’Udinese con le reti di Pussetto al 38′ e al 52′. Salva la faccia Cragno al 57′ parando un rigore in maniera encomiabile. Per il resto, l’espulsione di Ceppitelli all’inizio del secondo tempo, non può essere invocata come scusante, visto che anche l’Udinese resta in dieci a venti minuti dalla fine e il tema della partita non cambia sino alla fine, nonostante gli ingressi di Piac, Sau e Faragò.
All’ultimo minuto è ancora Cragno a sventare il terzo goal per l’Udinese, deviando in angolo una conclusione di Fofana da fuori area. Finisce così il girone di andata del Cagliari, i venti punti in classifica devono tranquillizzare i tifosi anche se, viste le ultime prestazioni, devono tenere in allarme la dirigenza rossoblu’. Nel mercato di gennaio bisogna rimediare un centrocampista tattico che sostituisca Castro e un attaccante di peso che possa affiancare o sostituire Pavoletti. Il 2018 volge al termine, un anno dove il Cagliari ha conquistato una splendida salvezza e che, grazie a Maran, ha ritrovato anche trame di gioco per palati sportivi sopraffini, speriamo che il prossimo anno sia accompagnato anche dai risultati. Forza Cagliari e Buon Anno a tutti.
di Gigi Garau