
Natalino, il malato di Sla di Assemini, avrà finalmente l’ascensore. Dopo gli appelli politici, finalmente la risposta del Comune. Festeggiata con una lettera aperta degli amici di Natalino sul blog del giornalista Vittorio Sanna: “L’obiettivo era solo uno. AIUTARE NATALINO. Assemini ha dato una risposta senza precedenti a chi riteneva (e forse ritiene) che fosse una società incapace di unirsi e di centrare un obiettivo di grande umanità. Una risposta compatta con un solo filo conduttore e nessun inquinamento: la sensibilità e la solidarietà. Una forza che è stata capace di uscire dal territorio, di diffondere l’eco che ha coinvolto anche chi Asseminese non è. Tutti si sono messi in gioco, chi più chi meno, ognuno come poteva, perché si riuscisse a centrare il grande obiettivo. Senza voler sfidare o battere qualcuno, senza voler annichilire strutture esistenti, con il solo intento di fare, di adoperarsi, di non stare a guardare. Fare l’elenco di chi si deve ringraziare è fare l’appello di una organizzazione sociale che si è dimostrata vincente. Artisti, sponsor, volontari, associazioni, singoli cittadini, corpo municipale, service tecnico. Il successo dell’iniziativa ha una matrice esclusivamente sociale, in cui non sono stati i colori e le appartenenze a dettare le strategie, ma il dialogo e l’abbattimento delle distanze. Tutti i colori sono stati rappresentati, nessun colore può accreditarsi il merito di un’azione popolare che ha travolto qualsiasi speculazione anche solo filosofica. È arrivato il momento del bilancio anche materiale. I risultati sono riassunti dai numeri. 10.167 euro sono stati raccolti nella sola serata di spettacolo all’Anfiteatro Comunale. Altri 12.182, 17 sono la somma delle restanti iniziative (Torneo di biliardo, Serata organizzata dagli Amici di Luigi Girau, Serata Zumba e tiro al bersaglio, Concerto Peter’s Day all’Angy Village, vendita di bibilte e panini organizzata dalla Pro Loco) sommate ai contributi individuali. Il totale è di 22.349 euro e 17 centesimi. Un obiettivo centrato in pieno. Le due ditte che poi si sono rese disponibili a fornire gratuitamente l’ascensore a Natalino sono la ciliegina sulla torta di un’azione clamorosa e che rende orgogliosi gli Asseminesi e gli amici che si sono uniti alla causa.
È giunto il momento delle operazioni di chiusura dell’iniziativa. Dal totale dovranno essere detratti 8 euro di tasse e 75 euro per la chiusura a breve del conto corrente intestato ai familiari di Natalino. La cifra raccolta verrà trasferita nel nuovo conto che verrà aperto a nome di Natalino (già domani mercoledì 9 ottobre) , passaggio possibile solo ora, dopo la nomina da parte del giudice (avvenuta il 18 settembre) della moglie Tiziana come amministratore di sostegno. Dal momento del nuovo accredito (due, tre giorni al massimo) ogni movimento dovrà essere autorizzato dal giudice e accompagnato da causale e pezza giustificativa.
Ci sono ancora una ventina di premi da ritirare, quelli estratti durante la serata del 12 settembre. Se non verranno ritirati entro la fine di ottobre gli stessi verranno dati in beneficenza. Sarà l’ultimo atto di cento giorni circa di attività che hanno promosso Assemini. Ognuno riprenderà il suo ruolo quotidiano con una ricchezza notevole, la consapevolezza che la forza della società unita è capace di superare i grandi problemi e che ognuno di noi ha un ruolo che non deve delegare. Un insegnamento nato per caso dall’energia scatenante della solidarietà, pescato dal patrimonio genetico educativo e culturale della nostra gente. Ricchezza da valorizzare più spesso. Isolando egoismi ed invidie. Veleni di una società che ha voglia di sopravvivere anche di fronte alle grandi difficoltà. Grazie a tutti per i meravigliosi cento giorni che Assemini ha vissuto. Sperando che diventino “chent’annos”.
Gli Amici di Natalino