Muravera, sul caos 118 la Asl respinge le accuse: “Il sindaco spara nel mucchio, la verità è diversa”

La replica di Tidore: Nessuno può far finta che il mercato degli operatori sanitari sia in grandissima crisi; nonostante ciò, grazie al grande impegno dei nostri operatori sanitari e alle molteplici soluzioni organizzative messe in piedi anche da questa Direzione, l’ospedale e le strutture del territorio hanno continuato ad operare e a fornire servizi di qualità alla popolazione”

In merito a quanto apparso oggi sulla stampa locale rispetto alla sanitá del territorio del Sarrabus Gerrei, il Direttore Generale della Asl di Cagliari Marcello Tidore respinge con forza le accuse: “Ancora una volta stupisce che il sindaco di Muravera continui a sparare nel mucchio, nonostante ben conosca le questioni perchè puntualmente informato e perchè, prima di andare in pensione, oramai diversi anni fa, abbia gestito una Azienda sanitaria- afferma infatti il manager della Asl 8-. Nessuno può far finta che il mercato degli operatori sanitari sia in grandissima crisi; nonostante ciò, grazie al grande impegno dei nostri operatori sanitari e alle molteplici soluzioni organizzative messe in piedi anche da questa Direzione, l’ospedale e le strutture del territorio hanno continuato ad operare e a fornire servizi di qualità alla popolazione”.
“L’Azienda ha cambiato ritmo rispetto al passato, le ore di specialistica che si prevede cessino per qualunque ragione vengono, con anticipo di mesi, pubblicate affinché non ci sia soluzione di continuità, nell’auspicio che i medici aderiscano al nostro invito – prosegue il DG-.  Rivolgo per l’ennesima volta lo stesso appello a tutti i sindaci del territorio: comunicate con l’Azienda sanitaria, e non a mezzo stampa, se il vostro desiderio è veramente quello di trovare soluzioni”.


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