Muore nel camion caduto in mare, lutto a Maracalagonis per Pasquale Piras: la verità dall’autopsia

Il 60enne, a detta di tutti camionista molto esperto, è annegato nelle acque di Giorgino, a Cagliari. Stava trasportando i massi per realizzare una banchina quando è finito in mare. Un guasto tecnico, un malore improvviso o un errore fatale? Solo il medico legale potrà sciogliere il dubbio, indagini a tutto campo di polizia e Spresal

Sarà necessaria l’autopsia, disposta dalla procura, a fare piena luce sulla morte di Pasquale Piras, il camionista 60enne annegato nelle acque cagliaritane di Giorgino, restando intrappolato a bordo del suo furgone. L’uomo stava trasportando alcuni massi, utili a realizzare alcune banchine che fanno parte del progetto, imbastito dall’Autorità Portuale, per realizzare il futuro distretto nautico. Il camion è finito in mare all’improvviso, Piras è stato trasportato sulla terraferma quando il suo cuore aveva già smesso di battere. Sposato con Luisella Cappai, padre di un ragazzo e una ragazza, viveva a Maracalagonis. Una vita dedicata interamente alla famiglia e al lavoro: guidava i camion da decenni, il sessantenne, e in tanti sui social, nel ricordarlo, scrivono a chiare lettere che “Pasquale era un guidatore esperto, è assurdo che sia morto così”. La verità finale sulla causa del decesso si avrà solo dopo l’esame del medico legale: tutte le ipotesi sono aperte, dal malore fatale all’errore alla guida, senza trascurare un possibile e improvviso guasto del camion. In azione gli uomini dello Spresal, come confermano dalla stessa Authority portuale, insieme alla polizia, per le indagini.
Intanto, c’è una famiglia distrutta dal dolore, insieme ai tanti colleghi che, negli anni, hanno avuto l’occasione di lavorare insieme a Pasquale Piras e che lo ricordano come un “camionista molto esperto” e non riescono, quindi, a capacitarsi di quanto sia accaduto. Ciao Pasquale, fai buon viaggio, sei andato via facendo quello che ti piaceva fare, saluta tutti gli amici che ci hanno preceduto. Ciao Balboa”, scrive Efisio S. “Ciao Pasquale, fai buon viaggio. Ti mancava poco per andare in pensione”, aggiunge Gianfranco M. Anche la sindaca di Maracalagonis, Francesca Fadda, si unisce al cordoglio: “A nome dell’amministrazione comunale esprimo il profondo cordoglio per la morte di Pasquale Piras, che oggi è morto in un grave incidente sul lavoro. È inaccettabile che ancora oggi si possa morire sul posto di lavoro e questo evento ha funestato Maracalagonis e tutti coloro che conoscevano Pasquale. Ai familiari vanno le nostre più sentite condoglianze”.