Muore al Brotzu a 15 anni dopo tre settimane di lotta, lutto a Gonnosfanadiga per Marika Pes

La febbre alta pochi giorni prima di Pasqua, il ricovero negli Infettivi e poi l’operazione alla testa. Fatale un’infezione. Il paese del Medio Campidano si stringe attorno a mamma Sabrina, papà Fabrizio e la loro altra figlioletta. Il sindaco Andrea Floris: “Non c’è evento più tragico, per un genitore, che perdere un figlio”


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È morta dopo tre settimane di lotta, prima al Santissima Trinità e poi al Brotzu, Marika Pes. Aveva 15 anni, era di Gonnosfanadiga e la sua vita è stata spezzata da un’infezione cerebrale che non le ha lasciato scampo. Studentessa alle superiori, giocava a pallavolo nella squadra femminile under 18 della polisportiva Primavera, realtà nella quale la mamma Sabrina è dirigente, ed era una grande tifosa del Cagliari, presente allo stadio col papà Fabrizio a tutte le partite dei rossoblù. La quindicenne si è sentita male la settimana di Pasqua. Febbre alta, questo il primo sintomo che l’ha portata a finire nel reparto degli Infettivi del Santissima Trinità, prima del trasferimento al Brotzu. Lì è entrata in sala operatoria e ha subíto una delicata operazione alla testa perché le era stata riscontrata una forte pressione endocranica.

La situazione è poi peggiorata ed è morta nel reparto di Rianimazione. La famiglia della giovane attende l’esame autoptico, servirà per stabilire una possibile causa esatta del decesso, anche se è stato ormai appurato che, a stravolgere e interrompere l’esistenza della giovanissima, sia stata un’infezione che l’ha colpita nella zona cerebrale. “Siamo sconvolti e affranti, abbiamo sperato tutti di poter rivedere e riabbracciare Marika”, dice, commosso, il presidente della polisportiva Primavera, Andrea Lisci. La giovane aveva disputato tantissime gare indossando sempre la sua maglia preferita, la numero 23. “Oggi è una giornata tristissima per tutta la nostra comunità, un angelo è salito in cielo”, così il sindaco di Gonnosfanadiga, Andrea Floris. Non c’è evento più tragico per un genitore che perdere un figlio. A nome della cittadinanza e di tutta l’amministrazione, esprimo sincera vicinanza ai genitori e famigliari di Marika. Verrà proclamato lutto cittadino e invito tutte le attività ad abbassare le saracinesche in segno di rispetto durante la celebrazione delle esequie”. Il funerale è già stato fissato, dall’esame autoptico non è emerso nessun dettaglio che potesse portare alla decisione del blocco della salma: l’addio a Marika Pes avverrà domani sabato 20 aprile 2024, alle sedici, nella chiesa della Beata Vergine della Salute.


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