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Nuove regole e multe salate per i rifiuti a Quartu: la spazzatura fuori dai mastelli non sarà ritirata
Via al nuovo porta a porta, il sindaco Milia firma un’ordinanza contro i tanti incivili dei rifiuti: al centro comunale di raccolta sarà possibile liberarsi della spazzatura solo se si è in regola con la Tari. Per chi dimentica il mastello aperto la multa sarà di 150 euro, occhio agli orari di raccolta
Quartu città “anti-caddozzi”, con l’avvio del nuovo sistema di raccolta di rifiuti porta a porta (mastelli solo col microchip da domani, per quanto sarà concesso un periodo di tolleranza sino al prossimo diciotto aprile) il sindaco Graziano Milia firma un’ordinanza con la quale fissa tutte le nuove regole, divieti e sanzioni. Rifiuti o dentro i mastelli, rispettando giorni e orari del ritiro, o portati al Centro comunale di raccolta, ma rispettando limiti legati al peso e alle quantità. L’obbiettivo principale? Eliminare le discariche selvagge soprattutto nelle strade periferiche di Quartu. A partire da domani, quindi, tutti i quartesi con i mastelli dovranno seguire a menadito gli orari di esposizione e di raccolta, diversi tra loro ogni giorno. In parciolare, “Tutti gli utenti dovranno conferire le specifiche frazioni di rifiuto adoperando i mastelli forniti in comodato d’uso gratuito, pena il mancato ritiro del rifiuto esposto. Per i negozianti, ognuno sarà “responsabile della pulizia e dello stato della piazzola assegnata. E per chi avesse necessità di disfarsi di grosse quantità di rifiuti, entro certi limiti sarà possibile portarli al centro comunale di raccolta della De Vizia, a Sa Serrixedda: i cancelli, però, non saranno aperti a tutti, ma solo a chi è in regola con la Tari. Ancora, in caso di ritiro dei rifiuti a domicilio, sarà obbligatorio lasciarli in strada al massimo un giorno prima quello dell’arrivo dei netturbini.
Divieto assoluto di lasciare il mastello sui marciapiedi “oltre le venti del giorno di raccolta”. Per gli sfalci, tipologia di rifiuto molto comune in città, “la raccolta domiciliare” è garantita solo a chi ha giardini più grandi “di 50 metri quadri”. Per rifiuti ingombranti come, per esempio, frigoriferi, mobili o elettrodomestici, prima dovrà avvenire la prenotazione attraverso il call center della De Vizia. E per chi sgarra ci sono le multe. Qualche esempio? Sino a 150 euro per chi sbaglia i giorni e gli orari di esposizione dei mastelli, sino a 300 euro per chi si scorda di ritirare il mastello dopo lo svuotamento, centocinquanta euro per chi non chiude il mastello e, sembra, sempre per evitare marciapiedi invasi dalle cartacce, trecento euro per chi dovesse essere pizzicato a svolgere attività di volantinaggio non autorizzata.