Monserrato sempre più tech, informazioni su monumenti e negozi a portata di smartphone

Le informazioni su chiese, biblioteche, il trenino della rotonda e le attività commerciali? Basterà puntare la fotocamera su un codice a barre e fare pochi clic, il progetto del Comune: “Sarà molto utile per i cittadini e soprattutto per i turisti”


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Monserrato – Con il QR code si potranno conoscere monumenti e attività produttive della zona: svolta nella città dell’hinterland di Cagliari che diventa sempre più tecnologica.
Un progetto importante è appena stato approvato dalla Giunta guidata dal sindaco Tomaso Locci e presentato dalla presidentessa della commissione commercio: smartphone in mano, basterà inquadrare il codice a barre bidimensionale per conoscere dettagliatamente monumenti, piazze, edifici del comune e tutte le attività commerciale che esercitano nelle vicinanze. Non solo: attività storiche che hanno chiuso, ma che, in un certo qual modo hanno partecipato alla storia di Monserrato, saranno inserite nei dati sensibili che turisti e cittadini potranno leggere.
“Ringrazio tutta la maggioranza, la Giunta e soprattutto la presidentessa Roberta Argiolas che ha proposto questa bellissima iniziativa moderna, tecnologica che avvicinerà sempre di più le tradizioni, la cultura e le attività commerciali – spiega il primo cittadino Locci a Casteddu Online – quelle che esistono e che non sono più presenti ma che sono considerate attività storiche di un tempo”.
Un progetto dedicato “ai nostri cittadini o a coloro che verranno a visitare o a fare un giro turistico in città. È un’idea nata da un percorso, quello di voler sempre di più portare tecnologia a Monserrato, nel svecchiare anche gli strumenti di conoscenza anche con quello con cui basterà mettere il cellulare, come avviene oggigiorno in tutto il mondo per qualsiasi prodotto, al QR code che trasmetterà le informazioni su un monumento e, a quel monumento, a seconda dei quartieri verranno allegate anche le attività produttive che erano esistenti in quella zona ma, soprattutto, anche quelle attività storiche esistenti e che non esistono più, perché molto spesso ci si tramanda di padre in figlio il ricordo”.
Attività commerciali che non esistono più e che comunque facevano parte della storia e della tradizione della città dal punto di vista commerciale.
“Una storia che sarebbe triste non poter tramandare e potrà servire anche come curiosità e stimolo non solo per i nostri cittadini ma anche per quelli che non sono di Monserrato ma decidono di visitare la città per ragioni turistiche o per coloro che, magari, vorranno venire ad abitare a Monserrato”.
“Il progetto – spiega Roberta Argiolas –  consiste nella realizzazione del codice bidimensionale da applicare a fianco all’ingresso o, comunque, nei vari monumenti della città, che possono essere chiese, la biblioteca, piazze, comune, la panchina rossa, il trenino che c’è nella rotonda di Monserrato con le indicazioni storiche. Naturalmente è legato alle attività produttive della zona”.
Un progetto ideato anche per i giovanissimi, “con la speranza che le scuole possano, un domani, far sì che gli insegnanti portino i propri alunni e, davanti a questi monumenti, a queste piazze con un semplice telefonino possono rilevare il codice e avere la conoscere della storia della piazza, del monumento o delle attività produttive”.
La tempistica: “Spero che nel giro di un anno si possa realizzare, abbiamo già contattato una persona, sempre del posto, che ha decisamente delle nozioni storiche di Monserrato molto importanti, ne ha conoscenza. Il codice ogni tot di anni verrà aggiornato perché tante attività, nel frattempo, potranno chiudere e altre nascere”.