Monserrato, a rischio 2 milioni per le periferie: “Comune immobile, non chiede finanziamenti”  

La minoranza sollecita la convocazione urgente del Consiglio Comunale: ore contate per non perdere i fondi da destinare al risanamento urbano. Il duro j’accuse del consigliere Andrea Zucca: “Monserrato non partecipa a bandi di alcun tipo”


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di Vanessa Usai

Un finanziamento da 2 milioni di euro per la riqualificazione delle periferie, che Monserrato rischia di perdere se il bando di richiesta non sarà approvato dal Consiglio Comunale e presentato entro venerdì 13 aprile. La richiesta di convocazione urgente del Consiglio, firmata da otto consiglieri di minoranza, è stata protocollata ieri, ma per ora dal presidente Piergiorgio Massidda non è arrivata alcuna indizione della Conferenza dei Capigruppo. “Siamo strettissimi coi tempi, e di questo passo c’è la possibilità che si perda il finanziamento”, ammonisce il consigliere Andrea Zucca.

Il Consiglio aveva già votato tutti gli atti propedeutici alla partecipazione al bando, e ora mancherebbe solo l’approvazione finale. Il finanziamento, che si inquadra nell’ambito del Piano Integrato di Risanamento Urbano (PIRU), è destinato alla riqualificazione delle periferie e consentirebbe interventi di urbanizzazione su aree da riqualificare, e in particolare su strade e piste ciclabili.

Ma quello di Zucca è un ‘j’accuse’ a tutto campo contro l’immobilismo dell’amministrazione guidata dal sindaco Tomaso Locci: “Monserrato non partecipa a bandi di alcun tipo”.  Il consigliere di Liberi e Uguali cita almeno tre opportunità perse dal Comune: in primis un finanziamento da  un milione e mezzo di euro per l’efficientamento energetico, ma anche 300 mila euro per l’edilizia sportiva che avrebbero potuto consentire la riapertura degli impianti chiusi da tempo, e i fondi per la pulizia dei canali ai fini della mitigazione del rischio idrogeologico. “Soldi che avremmo potuto avere nelle casse comunali, ma che non abbiamo avuto perché non li abbiamo mai chiesti”, afferma Zucca. “E’ inaudito che un’amministrazione non porti avanti delle azioni per reperire fondi – conclude Zucca – e ora auspichiamo di non perdere anche questi due milioni, siamo ancora in tempo”.