Monserrato premiata a Roma come città più riciclona della Sardegna: merito anche dei cittadini

In questo programma, dunque, Monserrato si classifica tra i Comuni più attenti e scrupolosi, tra coloro che realmente stanno contribuendo al benessere dell’ambiente


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Monserrato premiata a Roma come città più riciclona della Sardegna: importante riconoscimento per il centro dell’hinterland cagliaritano che, con il suo 86% di rifiuti differenziati, si aggiudica i prestigiosi complimenti da parte del team di EcoForum. Sul palco a ritirare il premio il sindaco Tomaso Locci: “Ringrazio i cittadini, le amministrazioni si impegnano per la tutela della salute, ma, soprattutto perché la differenziata e l’ambiente vengano sempre rispettati. Finalmente arrivano buoni segnali da parte dei cittadini e i premi che sono importanti per far andare a avanti, affinché la differenziata vada sempre meglio”. Targa e onori per Monserrato che oggi festeggia come miglior comune riciclone della Sardegna sopra i 15 mila abitanti: assieme ai suoi colleghi, provenienti da tutta Italia, Locci ha raccontato la realtà del territorio che amministra, presentandolo al pubblico, attento e scrupoloso, sempre in prima linea per la tutela dell’ambiente. L’evento, l’undicesima edizione di EcoForum, la conferenza nazionale sull’economia circolare, è stato organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club, in collaborazione con Conai e CONOU, con il patrocinio del MASE e della Regione Lazio.  A conclusione dei due giorni di lavoro si è svolta questa mattina la trentunesima edizione di Comuni Ricicloni, la premiazione dei Comuni Rifiuti Free nella Sala Verdi dell’Hotel Quirinale a Roma.

“Bisogna implementare la capacità impiantistica di riciclo e riuso, a partire dalle filiere più urgenti, come quella dell’organico, colmando il divario tra nord e centro sud del Paese e fermando il turismo dei rifiuti verso le regioni più infrastrutturate, perseguendo la strategia Rifiuti zero, impianti mille ” che predichiamo da anni” si legge nel sito informativo di EcoForum.

“Ma la transizione richiede anche di rafforzare, innovare e avviare filiere strategiche come quelle per l’approvvigionamento delle materie prime critiche e dei RAEE o dei rifiuti tessili, la nuova frontiera per cominciare a decarbonizzare un settore importante come quello della moda.

La strada è in salita e bisogna cambiare passo, mettendo a frutto le esperienze virtuose e di successo che fanno già parte del patrimonio e del know how italiano. E va fatto subito e bene”.

In questo programma, dunque, Monserrato si classifica tra i Comuni più attenti e scrupolosi, tra coloro che realmente stanno contribuendo al benessere dell’ambiente.


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