Una vita che cambia all’improvviso e la necessità di avere un nuovo tetto. Clara (il nome è di fantasia, c’è anche un minore di mezzo) ha 33 anni e, sino a due settimane fa, aveva anche una casa: “Non era mia, quello che presto sarà il mio ex marito mi ha detto che non mi amava più e che non mi voleva più insieme a lui. Così, insieme a mio figlio di otto anni e a mia madre, quasi sessantenne e allettata da oltre dieci anni a causa di una malattia, siamo andati a casa di una nostra parente”, spiega la donna. Una soluzione di emergenza, in attesa di una nuova sistemazione che, però, tarda ad arrivare: “Mi sono rivolta agli assistenti sociali del Comune di Monserrato e mi è stato detto di cercarmi una casa in affitto perché le graduatorie per le popolari devono ancora farle, e c’è tanta gente in attesa prima di me”. Clara, infatti, non ha mai fatto richiesta per un alloggio popolare: “E chi avrebbe mai pensato di finire così? L’ultima volta che ho lavorato è stato l’anno scorso, sei mesi in un cantiere comunale per la pulizia di un asilo”.
Gli spazi, nella casa della parente, sono molto stretti: “Mia madre prende novecento euro, tra pensione di invalidità e accompagnamento. Io on ho un lavoro, mi basta poco: una stanza da letto, cucina e bagno. Posso spendere al massimo quattrocento euro al mese, così posso sia avere un tetto sia poter mangiare”. Chiunque possa aiutare la madre può contattarla alla seguente email: [email protected]