Monserrato, le figure di Falcone e Borsellino all’ingresso del Comune: “Vogliamo dare un segnale”

Il sindaco Tomaso Locci: “Vogliamo dare un segno importante, anche in questi momenti di crisi: la lotta contro le mafie, contro le violenze, perché i nostri cittadini devono sempre ricordarsi che di prepotenza e violenza non si deve e non si può vivere”.


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Le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino all’ingresso dell’edificio comunale di Piazza Maria Vergine. Il sindaco Tomaso Locci: “Vogliamo dare un segno importante, anche in questi momenti di crisi: la lotta contro le mafie, contro le violenze, perché i nostri cittadini devono sempre ricordarsi che di prepotenza e violenza non si deve e non si può vivere”.
Sono stati montati due pannelli che rappresentano le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con due scritte differenti.
Un simbolo molto importante, la rappresentazione della forza, di far prevalere la giustizia, a qualsiasi costo, di lottare contro ogni forma di violenza. A breve, nell’edificio di via San Lorenzo, verrà affisso anche un altro pannello con l’immagine di don Pino Puglisi, il sacerdote impegnato fortemente nel sociale e ucciso da Cosa nostra il giorno del suo 56º compleanno.
“Lo avevamo già fatto nel 2017, poi si erano consumate, rotte e ci eravamo ripromessi, come programma, di affiggere nuovamente le insegne per ricordare che rappresentano un segnale. Tutta l’amministrazione è legata a loro, vogliamo rappresentare una vicinanza alla trasparenza, all’onestà, alla giustizia e alla lotta contro le mafie in generale e a qualsiasi tipo di violenza.
Siamo soddisfatti – aggiunge il primo cittadino Tomaso Locci – perché dopo un periodo in cui nel comune non c’erano più queste immagini, ridiamo luce, perché rappresentano la luce a Piazza Maria Vergine. La prossima settimana appenderemo anche un’altra immagine in via San Lorenzo, quella di una persona che ha dedicato la propria vita ai bambini, alla cura dei bambini, a togliere dalla strada i ragazzi: don padre Puglisi. Il suo è stato un ruolo importantissimo, come quello di tanti sacerdoti, che hanno tolto alle mafie, alla delinquenza tanti bambini, cercando di educarli con i valori dell’onestà e del rispetto verso le altre persone. Don Puglisi fu assassinato sempre dalla mafia, quindi vogliamo dare un segno importante, anche in questi momenti di crisi alla lotta contro le mafie, contro le violenze e al ricordo, perché i nostri cittadini devono sempre ricordarsi che di prepotenza e violenza non si deve e può vivere e che la giustizia, se non quella terrena sarà quella divina, avrà sempre prevalenza, ragione sulle persone che commettono atti del genere.
 Un segnale importante che vogliamo dare come amministrazione, come parte politica: un ulteriore obiettivo che c’eravamo posti è stato concretizzato”.