Un graffito creato da Manu Invisible negli spazi esterni della Cittadella di Monserrato per la nuova campagna iscrizioni dell’Università degli studi di Cagliari. Il rettore Maria Del Zompo: “l’opera è un messaggio di speranza e di crescita rivolto a noi e al territorio. Andiamo verso la riapertura, sarà una rinascita per tutti”.
Horizons” – Orizzonti, questo il titolo dell’opera dello street artist sardo,
si presenta come l’emblema resiliente dell’Università di Cagliari; una poetica cadenzata da colori luminosi e tratteggiata su inedite forme urbane, che racconta in una sola parola – orizzonti – la proiezione dell’Università di Cagliari oltre il tempo di crisi che il Covid-19 ha imposto.
“E’ un messaggio che l’Ateneo ha voluto dare prima di tutto a se stesso – è il commento di Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari, che ha inaugurato questa mattina l’opera insieme all’artista e al Prorettore alla Didattica, Ignazio Putzu – Al personale, ai ricercatori, agli assegnisti, ma anche agli studenti e alle loro famiglie. E alle future matricole, che speriamo di accogliere numerosi alla riapertura, che sarà certamente controllata ma sarà pur sempre una rinascita per tutti noi”.
Un’Università capace di guardare avanti, di aprire confini inattesi, muovendosi senza interruzione tra lo spazio dell’offline e il contesto dell’online, in modo liquido e con nuovi paradigmi.
“Abbiamo voluto sposare questa intuizione perché ha un duplice significato che rappresenta la filosofia dell’Università di Cagliari – aggiunge il Prorettore alla Didattica Ignazio Putzu – Il concetto di orizzonti apre prospettive future superando la contingenza dando prospettiva progettuale e di speranza per il futuro. Dall’altro lato, abbiamo realizzato un’opera che permarrà nel tempo ed è indice dell’idea dell’Ateneo cagliaritano di non agire soltanto sulla base della contingenza, ma di superarla facendo una programmazione di prospettiva di lunga durata. In altre parole, affrontiamo la contingenza senza limitarci ad essa: viviamo il presente vedendo il futuro in una prospettiva lunga”.
In quest’ottica, la macro-parete disegnata e dipinta da Manu Invisibile diventa una testimonianza destinata al futuro, un simbolo per gli studenti d’oggi e per quelli di domani. “E’ il senso di una rinascita – aggiunge il Rettore – L’immagine e la parola usata – Orizzonti – è un segnale di futuro e di speranza rivolto a noi e al territorio. Parlare di orizzonte ha un significato di crescita e quindi di speranza: c’è sempre la curiosità di sapere cosa c’è dietro l’orizzonte”.