Monserrato, ecocentro e bidoni con transponder: ecco la nuova raccolta rifiuti

L’amministrazione annuncia un servizio studiato per le esigenze della cittadina e la nascita del centro di raccolta atteso da 10 anni. Il sindaco: “Diventeremo una città modello nella gestione dei rifiuti”


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di Vanessa Usai

“Un nuovo servizio di raccolta cucito sulle esigenze specifiche di Monserrato e un appalto che ci consentirà di diventare una città modello nella gestione dei rifiuti”. Così il sindaco, Tomaso Locci, nel corso di un incontro pubblico, ha illustrato ai cittadini il nuovo Appalto di Gestione Integrata dei Rifiuti, prossimo ad essere bandito, e la realizzazione dell’ecocentro che la cittadina attende da 10 anni.

Dopo l’uscita dalla società Campidano Ambiente, già annunciata alla fine dello scorso anno, il sindaco Locci rivela che Monserrato vanta oggi nei confronti della ex ditta appaltatrice un credito di circa 900 mila euro, che potranno ora essere investiti per istituire un servizio studiato ad hoc per soddisfare le esigenze di Monserrato, e non più in condivisione con Selargius e Sinnai. Il sindaco ha inoltre reso noto che nel nuovo appalto sarà inclusa una clausola di salvaguardia, che consentirà la conferma dei dipendenti che lavoravano per Campidano Ambiente.

L’appalto, che avrà una durata di sette anni, servirà una popolazione di 19.900 residenti e una rete stradale di 53 chilometri. La somma stanziata per l’esecuzione del servizio ammonta a 3 milioni e 600 mila euro per il primo anno e a 5 milioni e 500 mila euro per i successivi sei, per un totale di 24 milioni e 665 mila euro, una spesa che non supera quella sostenuta attualmente. Il bando è stato illustrato nel dettaglio durante la conferenza di presentazione e prevede numerosi elementi innovativi del servizio. Ecco in sintesi quelli principali:

  1. La frequenza di raccolta del secco verrà ridotta da due a un giorno alla settimana;
  2. Attivazione di un servizio di raccolta di pannolini e pannoloni:
  3. Aumento della frequenza di ritiro dell’umido
  4. Sostituzione dei contenitori, che saranno dotati di un transponder che consentirà di individuare in modo automatico l’intestatario dell’utenza Tari e stabilire una tariffazione precisa e incentivante che lega il tributo alla effettiva produzione di rifiuti;
  5. Contenitori condominiali assegnati ai condomini con oltre 15 utenze. A di sotto di questo limite saranno utilizzati i contenitori individuali. I bidoni condominiali e i contenitori assegnati alle utenze commerciali saranno dotati di chiave;
  6. L’appaltatore sarà incentivato con oneri di smaltimento di tutte le frazioni di rifiuto raccolte e benefit derivanti dalla cessione di carta, plastica, vetro e lattine;
  7. Distribuzione a tutte le utenze domestiche dei sacchetti per umido, plastica e secco;
  8. I rifiuti per i quali il Comune non ha istituito un porta a porta (piccoli apparecchi elettrici ed elettronici, toner, cartucce, batterie ecc) potranno essere smaltiti nell’ecocentro comunale, e in attesa della realizzazione sarà attivata un’isola ecologica mobile;
  9. Per agevolare le operazioni di spazzamento stradale, sarà previsto il divieto di sosta in giorni prestabiliti e in fasce orarie ridotte;
  10.  Ci sarà un’apposita campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, con materiale cartaceo, un sito dedicato e una app per smartphone;
  11.  E’ inoltre prevista l’apertura di un ufficio informazioni, che fungerà anche da sede per la distribuzione dei contenitori alle utenze che non verranno reperite nel loro domicilio.


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