Monserrato, polemica sulla tenda anti Covid a scuola: “Non è idonea”

Una tenda fonoassorbente, anticovid per dividere un salone e ricavare così due spazi da adibire ad aule scolastiche è stata la scelta adottata dai tecnici e dalle suore dell’istituto Monumento ai Caduti. L’assessore: “Verificheremo prima di pagare il lavoro”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Monserrato, scuola Monumento ai Caduti, continuano le polemiche per la tenda divisoria: non corrisponderebbe
ai requisiti per i quali è stata ordinata. L’assessore Giuseppe Garau: “Da verificare con idonei strumenti le caratteristiche del materiale fornito prima  che il lavoro venga liquidato”.
Una tenda fonoassorbente, anticovid per dividere un salone e ricavare così due spazi da adibire ad aule scolastiche è stata la scelta adottata dai tecnici e dalle suore dell’istituto, condivisa dall’assessore ai lavori pubblici di concerto con l’assessore alla pubblica istruzione, al posto di una parete in cartongesso  in quanto si tratta di una soluzione “provvisoria” dettata dall’emergenza covid.
Ma le aspettative non sarebbero state soddisfatte, non sarebbe del tutto fonoassorbente e per questo motivo, i prossimi giorni, vi sarà un sopralluogo da chi di competenza. La spesa complessiva per questo intervento è di 3 mila euro.
Nel frattempo, sono stati eseguiti i lavori di adeguamento covid nella scuola paritaria. “Si è trattato di lavori eseguiti in totale emergenza e con la minima programmazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Garau – in quanto i diversi protocolli anticovid hanno subito diverse variazioni negli ultimi mesi. Nello specifico è stato montato un nuovo impianto di climatizzazione, è stato parzialmente demolito un tramezzo per poter unire due aule ed è stata montata la tenda divisoria nel salone/teatro.
Grazie a questi interventi sono stati ricavati, come da programma, due ampi spazi in cui poter ospitare l’attività didattica nel rispetto del covid. Si è trattato di interventi importanti – sottolinea Garau – che non hanno creato nessun tipo di disagio all’attivtà didattica in quanto eseguiti in fasce orarie e giorni in cui gli alunni non erano presenti. Un particolare elogio va alla diponibilità degli uffici, dell’impresa e delle suore che si sono spesi alacremente anche di sabato e domenica.
La tenda montata assolve appieno al ruolo per cui è stata ordinata ovvero dividere l’ampio spazio del salone compratimentando un idoneo ambiente da destinare alla didattica, resta da verificare con idonei strumenti le caratteristiche del materiale fornito prima che che il lavoro venga liquidato.
Ciò che più ci gratifica è la soddisfazione della direttrice -Suor Giovanna- e delle insegnanti per i lavori svolti”.


In questo articolo: