Monserrato, “cafone” sorpreso a scaricare illegalmente i rifiuti: multa da quasi 2 mila euro

Incastrato dalla telecamere: in soli 5 giorni è stato sorpreso per ben 4 volte a gettare immondezza varia in via Decio Mure e via Santa Cecilia


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Scaricatore seriale di rifiuti pizzicato e identificato dalle telecamere: dovrà pagare 1800 euro di multa. In soli 5 giorni è stato sorpreso per ben 4 volte a gettare immondezza varia in via Decio Mure e via Santa Cecilia.
Ha provato a smaltire rifiuti indifferenziati per le vie della città, incurante del grave gesto di inciviltà e dell’occhio elettronico del sistema di videosorveglianza di cui Monserrato è dotata. È così che una donna, residente in un altro comune, è stata identificata e sanzionata per i reati commessi. “Si tratta di più azioni in giorni diversi, accertati dal 13 al 18 febbraio – spiega il Comandante della Polizia locale Massimiliano Zurru – e perpetrati da parte dello stesso soggetto residente in altro comune. È stato identificato grazie al sistema di lettura targhe della videosorveglianza presente nel territorio e all’azione di intelligence della vigilanza ambientale della  Polizia Locale di Monserrato. Allo  scaricatore seriale sono state comminate sanzioni quantificate in euro 1800 per violazione al regolamento comunale di polizia urbana e al Testo Unico  in materia ambientale. Le operazioni di bonifica con costi a carico del contravventore si sono concluse positivamente questa mattina”.
Un altro furbetto dei rifiuti, insomma, beccato grazie all’impeccabile sistema delle telecamere che sorvegliano ogni angolo di Monserrato e fortemente voluto dal sindaco Tomaso Locci per prevenire e combattere lo smaltimento illegale dei rifiuti.
“L’amministrazione sta lavorando al massimo con l’obiettivo di contrastare l’abbandono dell’immondizia lungo le strade e nella natura. Continua la lotta – afferma il
Presidente della Commissione Viabilità e traffico e sicurezza urbana Saverio De Roma – contro gli incivili che utilizzano il nostro territorio per abbandonare rifiuti. Grazie al potenziamento della rete di telecamere e alla capacità investigativa della Polizia Locale, si è risalito all’ultimo autore dell’abbandono di indifferenziata al quale sono stati notificati i verbali e ha dovuto provvedere a sue spese alla bonifica dei siti inquinati. La lotta all’inquinamento dell’ambiente non si fa solo a parole ma con i fatti concreti, con controlli e postazioni nei luoghi critici. Nessuna tolleranza per chi scambia il nostro territorio per una grande discarica”.
I rifiuti abbandonati sono per lo più indifferenziati e urbani e non pericolosi.


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