Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Parte da Monastir l’avventura di Alessandro Zecchino e del suo Amsicora Ichnusa Museum. Un sogno, nel vero senso della parola, che si trasforma in realtà. E’ questa la storia di Alessandro Zecchino, giovane imprenditore di Monastir, e della sua avventura targata AIM (Amsicora Ichnusa Museum).
Il progetto è stato presentato per la prima volta il 23 dicembre a Monastir, paese natale dell’ideatore del museo dedicato ad Amsicora Capra e alla famosa birra sarda, da dove poi partirà alla conquista del mondo. Il paese del campidano si è ritrovato nella piazza principale del paese e vedere da vicino le bellezze del piccolo museo itinerante allestito su un vecchio bus della società dei trasporti cittadini di Cagliari. Un sogno nato qualche anno fa e che oggi è, a tutti gli effetti, una bella realtà di tutta la Sardegna.
L’IDEA. “Nessuno conosceva Amsicora Capra e quanto di buono ha fatto per la nostra terra”, esordisce Zecchino durante la presentazione. “Ha creato tanti posti di lavoro e permesso alla Sardegna di crescere commercialmente: la Birraria Ichnusa, tramvia del campidano e del Poetto, transatlantica trasporti mare, Vinalcool e Società Agricola sono solo alcune delle creazione di Amsicora Capra. Ho ritenuto doveroso realizzare questo museo e dedicarlo a questo grande personaggio della nostra regione “. Candidato a 5 Guinness World Records, applaudito da tutti al programma tv di canale 5 “Tu si que Vales” e con l’apprezzamento di Gerry Scotti e Teo Mammucari, che sono stati i primi visitatori ufficiali del piccolo museo, il bus si appresta a girare il mondo e conquistare i cuori di milioni di visitatori.
“Sono felice di poter iniziare questa avventura da Monastir, il paese in cui sono nato e dove vivo con la mia famiglia. Spero che questo progetto renda orgogliosi tutti voi: sarà un progetto sardo e che dovrà appartenere a tutti, nessuno escluso, ha conncluso emozionato Zecchino – Pronti, partenza, via – il bus è in movimento e a breve lo vedrete girare in tutte la Sardegna ma con una mappa già evidenziata con tutte le strade percorribili del mondo”.