Monastir, la banda e le pietre di Sciola stupiscono l’Olanda

 Successo per la formazione campidanese al World Music Contest di Kerkrade Medaglia d’oro, il più importante concorso bandistico al mondo per orchestre.


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 Successo per la formazione campidanese al World Music Contest di Kerkrade Medaglia d’oro e accesso diretto alla 1° divisione: è questo il risultato ottenuto dalla Banda Musicale Monastir al World Music Contest di Kerkrade, il più importante concorso bandistico al mondo per orchestre. Una competizione che si tiene ogni 4 anni nella regione del Limburgo e che, dal 1951, mette in gara le migliori bande musicali del pianeta.

Per la prima volta la banda di Monastir si è presentata al concorso nei Paesi Bassi portando un programma musicale dedicato alla Sardegna e, in collaborazione con la Fondazione Sciola, le pietre dell’artista di San Sperate creando un connubio artistico che ha stupito la platea di Heerlen. Un successo che va oltre ogni più rosea aspettativa e che ha permesso di staccare il biglietto per il prossimo concorso del 2021. “Nella nostra divisione erano presenti bande provenienti da ogni parte del mondo” spiega Vincenzo La Ferla, presidente dell’associazione monastirese. “Il nostro obiettivo era quello di raccontare Monastir e la Sardegna attraverso la musica, emozionare il pubblico con le nostre note e il suono delle pietre di Sciola. Siamo riusciti a portare a casa un ottimo piazzamento e un punteggio che da diritto alla medaglia d’oro e l’accesso alla 1° divisione dove, nel 2021, avremo modo di poterci confrontare con altre grosse realtà del panorama bandistico internazionale. Vogliamo continuare a raccontare la nostra bella isola in musica”. Il concorso ha visto la banda eseguire tre brani : “Underworld”, scritto dal compositore Matteo Martis (anche lui monastirese) come apertura del concerto. Successivamente il brano d’obbligo “Summer Dances” di Adam Gorb, che è stato eseguito da tutte le formazioni partecipanti alla competizione e per finire il pezzo più atteso: “La Memoria delle Pietre”, composto dal M° Hardy Mertens e commissionato dalla Banda Musicale Monastir per l’occasione del concorso nei Paesi Bassi. Il brano ha visto protagoniste le pietre sonore del M° Pinuccio Sciola, sapientemente suonate da Maria Sciola, Giulia Pilloni e Andrea Granitzio. Grande stupore da parte del pubblico in sala che, a conclusione del concerto, ha tributato un grosso applauso per la performance della banda. Sono passati 37 anni da quando un gruppo di amici, guidato da Alberto Cugia, ha fondato l’associazione. “Amici prima, musicisti poi” continua La Ferla riprendendo e facendo sue le parole del M° Ignazio Pilloni che, insieme a Alberto Cugia, Ignazio Murtas, Claudio Corrias e Paolo Piras ha diretto la Banda Musicale Monastir in questi anni di storia associativa. Dal 2001 la bacchetta è affidata al M° Alessandro Cabras, nato e cresciuto nella banda locale fin dai primi anni 80 e oggi artefice dei successi della banda monastirese. “Sono molto soddisfatto dell’esecuzione al WMC di Kerkrade. I ragazzi hanno seguito le mie indicazioni e tutto il lavoro svolto durante le prove ha dato i suoi frutti. Ho chiesto loro di suonare con il cuore, di emozionarsi per trasmettere tutta la loro passione al pubblico olandese: cosi è stato. E’ stato un onore dirigere questo fantastico gruppo di musicisti e ricevere i complimenti dalla giuria e dei tanti addetti ai lavori presenti in sala ripaga dei sacrifici fatti in questi anni.” Nel futuro della Banda Musicale Monastir tanti nuovi progetti. “L’obiettivo” spiega il M° Alessandro Cabras “ è quello di proseguire con lo studio e l’ampliamento del repertorio dei brani originali per banda e poterci ancora confrontare nel mondo con altre realtà musicali. Si può, e si deve, fare buona musica anche con le orchestre di fiati che, con qualità, rappresentano una bella realtà della tradizione musicale isolana. Oltre a questo” aggiunge Cabras “ l’attività dell’associazione proseguirà il suo percorso di formazione per i giovani, e non solo, che si vogliono avvicinare al mondo della musica. Continueremo a mantenere le caratteristiche della “banda del paese”: amicizia, socializzazione e divertimento uniti al lavoro. Solo con questi ingredienti si possono raggiungere risultati”. L’entusiasmo per il risultato al World Music Contest di Kerkrade è alto ,non solo per l’associazione ma, in tutto il paese di Monastir. “Ci teniamo a ringraziare il Comune di Monastir i suoi abitanti. Le istituzioni regionali e locali, i nostri partner ufficiali, li sponsor e tutti gli amici che ci hanno sostenuto in questa avventura insieme alla famiglia Sciola e all’omonima Fondazione” conclude La Ferla. La Banda Musicale Monastir prosegue il suo percorso di crescita, con uno sguardo al resto del mondo bandistico internazionale, per continuare a regalare emozioni con le sue note e scrivere altre pagine di successi per la sua storia. Mantenendo fede al suo obiettivo: amici prima, musicisti poi. Ancora per molti anni.


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