Minaccia di sparare a un uomo, in casa droga e una pistola: 24enne di Siurgus Donigala resta in carcere

Francesco Angelo Mascia nuovamente nei guai. In casa ha una Beretta con matricola abrasa, 4 cartucce e marijuana. Il giudice non concede domiciliari o braccialetto elettronico: “Ha contatti con la criminalità organizzata”. Gli avvocati Ignazio Ballai e Marco Fausto Piras: “Cercheremo di ottenere la pena più bassa”.


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A 24 anni, per il giudice per le indagini preliminari, ha contatti sicuri con la criminalità organizzata per quanto riguarda il mondo della droga e, unito al fatto che è stato trovato con una pistola clandestina in casa, una Beretta con matricola abrasa, 4 cartucce e circa 75 grammi di marijuana, è impossibile non tenerlo in carcere. Francesco Angelo Mascia, 24enne di Siurgus Donigala, si trova a Uta per i reati di detenzione di arma clandestina, ricettazione e sostanze stupefacenti. Dalle indagini è emerso che, in seguito al suo primo arresto, lo scorso 11 luglio, ha minacciato di sparare ad un uomo che aveva commentato su Facebook la notizia. Il gip Giuseppe Pintori ha ricordato tutti i trascorsi illegali di Mascia, come la detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, che gli è costato una condanna, poi sospesa, a maggio 2021. A nulla è valso, per il 24enne, il fatto di dirsi dispiaciuto per quanto accaduto.
Il giovane si trova quindi dietro le sbarre e presto sarà processato. Mascia è difeso dagli avvocati Ignazio Ballai e Marco Fausto Piras: “Cercheremo di ottenere la pena più bassa possibile, visto anche l’atteggiamento collaborativo del cliente. Chiederemo il patteggiamento al gup”.


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